
Il misterioso ritrovamento di un uomo morto è avvenuto ieri sera, intorno a mezzanotte, sull’autostrada A23 Palmanova-Tarvisio. Il cadavere è stato notato da un automobilista di passaggio che ha poi chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polstrada di Amaro, coordinati dal responsabile Sandro Bortolotti. Il corpo privo di vita è stato rinvenuto in un lago di sangue nel territorio del comune di Pagnacco, in provincia di Udine. Non vi erano auto nelle vicinanze, né l’uomo sarebbe stato trovato in possesso di documenti. Oltre alle forze dell’ordine, è giunta sul posto anche un’ambulanza del 118, che però ha potuto solo constatare il decesso dell’uomo. Si tratterebbe, dalle prime informazioni, di un cittadino straniero senza alcun documento identificativo. Ora le indagini sono tese ad appurare che cosa ci facesse lì e le dinamiche che hanno portato al suo decesso.
La vicenda riporta alla mente quella di Giulia Di Sabatino, la giovane i cui resti sono stati ritrovati la mattina del 1° settembre 2015 sotto a un cavalcavia dell’A14 tra Giulianova e Mosciano. In quella vicenda sono coinvolte diverse persone, tra cui l’uomo della Panda Rossa, che ammise un rapporto sessuale con Giulia Di Sabatino, ma solo dopo che venne diffusa la notizia di tracce organiche trovate sugli slip della ragazza. Con lui sono implicati un altro uomo, che diede un passaggio alla giovane in scooter per un tratto di strada, e una terza persona, già indagata per pedopornografia dalla Procura distrettuale dell’Aquila.
GM