
Prima l’hanno stuprata, poi le hanno gettato l’acido sui genitali. Questa l’orribile violenza subìta da una ragazza nella zona di Ghoorpur del distretto di Allahabad, nello Stato indiano settentrionale dell’Uttar Pradesh. I responsabili dell’aggressione sono due uomini, già arrestati e al momento sotto interrogatorio. Uno di loro, tale Panchraj, reo confesso, lavora come autista e ha dichiarato di aver avuto una relazione con la vittima per circa un anno. “Poi sono stato promesso ad un’altra donna, per un matrimonio combinato, ma lei ha iniziato a farmi pressioni”, ha raccontato lui stesso, per poi ammettere: “Ero arrabbiato con lei: ecco perché l’ho fatto”.
La notizia dell’orribile aggressione arriva nello stesso giorno di quella relativa alla povera Resham Khan, vittima di una violenza simile. Secondo la ricostruzione ufficiale della vicenda, lo stupratore avrebbe attirato la ragazza – rimasta vedova pochi anni fa, madre di tre figli e addetta alle pulizie in una scuola del posto – in un giardino del plesso scolastico a lezioni terminate con una semplice scusa, e poi avrebbe abusato di lei. La vittima è stata soccorsa e poi portata in ospedale, dove i media locali sono anche riusciti a fotografarla. Al momento non si hanno notizie in merito al suo stato di salute.

EDS