Scoppia la lite: il marito la uccide senza pietà

Migena Kellezi
Migena Kellezi e il figlio (Facebook)

Sono tante le immagini postate su Facebook che immortalano Migena Kellezi, di 30 anni, felice con il suo bambino, di otto anni. Proprio il figlioletto ha dovuto assistere impietrito alla morte della madre, uccisa a coltellate da suo marito. Il delitto si è consumato nell’abitazione doveva la coppia ha vissuto fino a oggi, in uno stabile di Gradisca d’Isonzo, nella provincia di Gorizia. Migena Kellezi, trentenne di origini albanesi e cittadinanza italiana, è stata uccisa al termine di una lite familiare da Dritan Sulollari, 37enne, anche lui di origini albanesi. L’uomo l’ha colpita alla gola con un coltello da cucina, quindi egli stesso avrebbe chiamato i carabinieri confessando il tremendo omicidio. L’uomo è stato trovato affianco al corpo esanime della moglie. Sul luogo della tragedia anche i sanitari del 118, ma la trentenne era già deceduta.

In casa c’era appunto anche il figlio di otto anni della coppia, che ha visto quanto accaduto. A Gradisca d’Isonzo, la coppia era arrivata in paese circa due anni fa. Sembra che Dritan Sulollari fosse da qualche tempo disoccupato, mentre era Migena Kellezi a garantire il sostentamento della famiglia. Probabilmente anche per questo, ormai le liti tra coniugi erano all’ordine del giorno. Sul luogo della tragedia il capitano dei Carabinieri Marco Quercigh, che ha coordinato gli accertamenti di rito. Il marito invece è piantonato in ospedale a Gorizia, perché in attesa dei carabinieri avrebbe tentato il suicidio, anche se un’altra ipotesi è che si sia ferito nell’aggredire la donna. L’uomo comunque non è in gravi condizioni ed è stato già interrogato dal sostituto Procuratore della Repubblica Laura Collini, titolare dell’inchiesta affidata ai Carabinieri del Nucleo investigativo di Gorizia al comando del tenente colonnello Pasquale Storace. Dritan Sulollari ha lavorato nel settore della ristorazione, sia a Gorizia sia a Gradisca d’Isonzo. Era arrivato in Italia una ventina di anni fa. Nei giorni scorsi, si è sfiorata la tragedia a Montecassiano, nel maceratese: fuori da una discoteca, Besnik Habiraj, 55 anni, ha atteso l’ex compagna, che qui frequentava un corso di ballo. Appena l’ha vista arrivare, prima ha provato a investirla con l’auto, poi le è saltato addosso, massacrandola con un martello e una chiave a triangolo. La donna è viva per miracolo.

GM