
Sono bastate tre bustine di zucchero ed un succo di frutta per impedire a Martina di andare a festeggiare una laurea insieme ai suoi amici: una sera, giunta all’ingresso dell’ Old Fashion (una discoteca molto in voga a Milano) è stata bloccata dai buttafuori che le hanno detto di buttare le bustine di zucchero che aveva in tasca. Lei ha provato a spiegargli che erano vitali ed ha persino mostrato il tesserino medico, ma le hanno risposto che zucchero ce n’era quanto ne voleva al bancone del bar. La ragazza è una studentessa venticinquenne dell’Accademia delle Belle Arti e un’amante della fotografia che un paio d’anni fa ha scoperto di essere diabetica. Quello zucchero nelle tasche insomma serviva per scongiurare la possibilità di un attacco ipoglicemico.
La risposta ha indispettito non poco Martina ed il gruppo, al punto da convincerli a cambiare programmi per la serata e festeggiare un altro giorno la laurea. Il giorno dopo la venticinquenne si è sfogata raccontando quanto accaduto sul ‘portale diabete’ e nel giro di qualche ora la sua storia è stata condivisa sui social centinaia di volte generando un turbine di critiche nei confronti della discoteca. Il proprietario dell’ Old Fashion ha provato a giustificarsi dicendo che le regole anti terrorismo gli impongono di vietare l’ingresso di poveri e liquidi, ma questo non è servito a giustificare un simile trattamento agli occhi degli utenti social né sopratutto a quelli della ragazza respinta. In serata lo stesso proprietario del locale ha voluto porgere privatamente le sue scuse a Martina, la quale ha apprezzato anche se sono arrivate in ritardo.
Parlando della vicenda la ragazza ha voluto spiegare per quale motivo non ha accettato di entrare nel locale e rifornirsi in un secondo momento di zucchero: “Quando vai in ipoglicemia, anche solo per una emozione o un piccolo errore di calcolo, il cervello va d’improvviso in blackout. Non riesci a parlare, né a camminare, stai male. Hai la tachicardia, il corpo ti si svuota. Rischi di svenire e avere le convulsioni, devi intervenire subito, rialzare i livelli di glucosio in pochi secondi”.
F.S.