“Da noi c’è prostituzione, altro che molestie”

(Websource/archivio)

Naike Rivelli, la controversa e discussa figlia di Ornella Muti, star indiscussa dei social newtowrk, dice la sua sul tema caldo di questo periodo: quello delle molestie sessuali nel mondo dello spettacolo. Dopo il caso Weisntein-Asia Argento, quello che ha travolto Kevin Spacey e quello tutto italiano che ha investito il regista Fausto Brizzi, la Rivelli dice la sua e se possibile rincara ulteriormente la dose.

In un post su Instagram in cui lei appare in tolpess e con soltanto un tanga addosso, scrive: “Voci di corridoio… da noi sono poche le molestie e le violenze, pare che ci sia più un problema di prostituzione, favoreggiamento di calippocratiche, papponismo e corruzione. Voci di corridoio sostengono che altro che house of cards. Se da noi fanno i nomi.. CROLLA TUTTA L’ITALIA!!”.

In un post precedente la Rivelli era stata altrettanto chiara: “Esce il primo nome “Brizzi”. Ma su dai… piccole cose… parliamo di nomi più grandi.. non copriamo coi nomi piccoli quelli importanti…Quali sono i papponi e le puttane del nostro show biz?? fatevi avanti fatevi avanti.. vi tengo per mano e vi sostengo da vicino e da lontano!”

Parole che qualcuno ha interpretato come vere e proprie accuse e che lasciano presagire un quadro che va ben al di là del solo Fausto Brizzi che a questo punto rischia di essere soltanto un capro espiatorio utile a coprire nomi più importanti e influenti del suo.

F.B.