
Una scoperta archeologica sensazionale è stata effettuata a distanza di quasi 400 anni dal naufragio di un vascello olandese su di una piccola isola in Australia occidentale. Fino ad oggi restava ancora sconosciuta la sorte delle tante persone a bordo, che provarono poi a raggiungere a nuoto la terraferma. Adesso gli archeologi ne hanno rinvenuto i resti di molti di loro, scavando per settimane tra la sabbia dell’isola di Beacon, nota anche come ‘Cimitero di Batavia’ a causa di questo tragico avvenimento. Avvenimento che ha rappresenta al contempo anche il più grande massacro collettivo di sempre nella storia del Continente Nuovissimo. I corpi ritrovati appartenevano ad uomini, donne e bambini. La scoperta archeologica fornisce ulteriori dettagli sulle vicende storiche di questa nave olandese, che nel 1629 si infranse sugli scogli della barriera corallina nei mari del Sud, a 40 km dalle coste dell’Australia occidentale, in pieno Oceano Indiano.
Scoperta archeologica senza precedenti in Australia
In totale a bordo c’erano 300 passeggeri, e si ritiene che l’impatto fu molto violento. Alcuni affogarono subito, si pensa invece che altri vennero macellati da alcuni superstiti, poiché presto si venne a creare una lotta per la sopravvivenza. Per circa tre mesi i superstiti attesero di essere salvati, ma sull’isola di Beacon c’è motivo di credere che sia andata in scena la trasposizione nella realtà del famoso romanzo ‘Il Signore delle Mosche’, con il sorgere di opposte fazioni in competizione tra loro, coinvolte in episodi di stupri e di violenze. Alla spedizione archeologica partecipano studiosi sia australiani che olandesi. Nessuno di loro ha idea di quanti corpi si trovino ancora sepolti sotto la sabbia, fino ad ora ne sono stati trovati ben 125. La scoperta è stata descritta minuziosamente in un documentario televisivo della durata di un’ora. Un’altra scoperta archeologica che ha suscitato l’ammirazione di tutti è avvenuta qualche mese fa in Gran Bretagna, con il rinvenimento di meravigliosi reperti di epoca romana.
Guarda il video
Foto

