
Due anni d’amore e felicità dopo un matrimonio naufragato, poi la crisi, le liti e l’allontanamento. In queste poche parole si racchiude (anche se sommariamente) il rapporto tra Sabrina Amico e Marco Bensi prima di quanto capitato sabato mattina nella loro casa di Cognate. Da diverso tempo Sabrina aveva deciso di troncare il rapporto e lo aveva allontanato da casa, ma Marco ha cercato in tutti i modi di farle cambiare idea e la notte tra venerdì e sabato aveva deciso di dormire nell’appartamento che per due anni aveva condiviso con lei.
Giunta la mattina i due ex fidanzati hanno cominciato a litigare nuovamente, ma questa volta il litigio non si è concluso con l’allontanamento di Marco: la donna, non è ancora chiaro se per difendersi, ha preso un martello ed ha colpito l’ex uccidendolo. Poco dopo è passato dall’appartamento l’ex marito della donna (rimasto in buoni rapporti con l’ex moglie e consapevole della situazione) che, dopo aver visto Marco privo di sensi e sanguinante ha chiamato i soccorsi.
Nell’appartamento sono giunti gli operatori del 118 che hanno cercato in tutti i modi di ristabilire il battito dell’uomo, ma che alla fine si sono dovuti arrendere e dichiararne il decesso. Nel contempo sono arrivati anche i Carabinieri che si sono occupati di interrogare la donna nel tentativo di comprendere cosa fosse successo. Sabrina ha spiegato loro che si era accorta di come Marco abusasse dei tre figli avuti con l’ex marito ed avesse cercato di allontanarlo da casa. La donna è stata quindi accompagnata in ospedale dopo aver avuto un mancamento.
L’omicidio compiuto da Sabrina ricorda nelle modalità (anche se parti invertite) quello commesso da Antonio Ascione lo scorso 24 luglio: l’uomo era ospite della ex moglie da qualche mese quando quella mattina, in seguito ad un litigio, l’uomo ha ucciso la donna e si è consegnato alle autorità.
F.S.