Bambina resta incinta del patrigno: “Abusava di me dieci volte al giorno”

(foto dal web)

Nei giorni scorsi, una brutta vicenda aveva sconvolto Torino: una bimba di undici anni, di origine nigeriana, era rimasta incinta dell’uomo che chiamava “zio”. Una vicenda simile viene ora raccontata dai tabloid inglesi e giunge da Ventanilla, in Perù. Una bambina di nove anni è rimasta incinta del suo patrigno, dopo essere stata sottoposta a violenza sessuale fino a dieci volte al giorno. La gravidanza della piccola non è stata scoperta fino al quinto mese di gravidanza, ed era ormai troppo tardi per lei per abortire, spiegano fonti locali.

L’abuso non è stato scoperto fino a quando sua madre non ha notato che sua figlia stava sviluppando un grosso gonfiore allo stomaco. La donna, Lina Violeta Julca Rios, ha portato sua figlia dalla loro casa a Ventanilla, nella provincia peruviana centrale di Callao, a un centro medico privato dove un’ecografia ha rivelato la gravidanza, peraltro in una fase avanzata. La madre afferma che il padre del bambino è il suo compagno, chiamato Elmer Sergio Chambergo Tapia, trentenne. Non appena la famiglia scoprì la gravidanza della piccola, Chambergo Tapia fuggì dalla casa in cui conviveva con madre e figlia. La sua ubicazione rimane sconosciuta.

Secondo la bambina, gli abusi erano avvenuti in casa quando altri membri della famiglia erano fuori e si ripetevano fino a dieci volte al giorno. La famiglia della piccola ha chiesto che il trentenne venga cercato in tutto il Paese, chiedendo giustizia, inoltre ha chiesto un aiuto finanziario per il supporto legale e psicologico di cui avranno bisogno nei prossimi mesi, poiché la ragazza dovrebbe portare a termine la gravidanza. Ana Maria Choquehuanca, Ministro peruviano per i diritti delle donne, ha promesso battaglia per individuare e punire lo squallido violentatore.

GM