Morte Cranio Randagio, un anno dopo la morte rimane un mistero

Cranio Randagio
(Websource/Archivio)

Lo scorso 12 novembre 2016, il cantante uscito da X-Factor Cranio Randagio veniva trovato morto in un’appartamento alla Balduina in cui la sera prima c’era stata una festa. La notizia della tragica e prematura scomparsa del giovane artista ha commosso l’intera italia che lo ha omaggiato sui social con post che riprendevano le sue prestazioni sul palco del talent e video dei suoi pezzi.

In seguito agli esami effettuati sul cadavere del ragazzo, lo scorso febbraio è stata esibita la conferma che la causa della morte è stato un mix letale di droga e alcol. Eccettuata la conferma della causa della morte, l’indagine al momento non ha prodotto risultati significativi, ad affermarlo è la madre di Cranio Randagio, Carlotta, che in un intervista concessa al programma di Radio Cusano Campus ‘Legge e Giustizia’ spiega come nessuno si sia fatto avanti: “Non si è fatto avanti nessuno. Ho ricevuto solo un messaggio di condoglianze, molto formale, dalla famiglia del ragazzo dove si è tenuta la festa. Penso che i ragazzi che erano presenti non parlino per paura, sarà sfuggita di mano la situazione. Hanno paura di finire in qualcosa più grande di loro. Mio figlio ha certamente le sue responsabilità, non accuso nessuno della sua morte. Se succede qualcosa, però, non ci si può tirare indietro. Tutti devono assumersi le loro responsabilità. Voglio la verità qualsiasi essa sia”.

La donna spiega anche come dall’autopsia sia emerso che il figlio quella sera non avesse mangiato nulla e che non è stato possibile risalire all’orario della sua morte: “E’ solo l’autopsia. Vittorio è morto per un mix di droghe e alcool. L’ora del decesso non c’è, non si può stabilire. Sembra non avesse mangiato”. In attesa che qualche sviluppo le sveli la verità su quanto accaduto quella sera, la donna si sta adoperando per pubblicare il disco del figlio con i pezzi che stava scrivendo prima di morire: “A gennaio pubblicheremo il suo ultimo disco al quale stava lavorando, ci teneva tantissimo. Voglio lasciarlo in eredità e per questo sarà in free download”.

F.S.