
Doveva essere un pomeriggio di relax, di benessere per il suo corpo e la sua mente. Invece le è capitato un fatto impensabile, mai avrebbe potuto credere di essere la vittima di tale gesto. Una donna, durante la seduta nel Centro Olistico Chandra di Mason Vicentino (Comune veneto della provincia di Vicenza), ha accettato alla strana ma curiosa proposta del responsabile della struttura, di farsi ipnotizzare. Al risveglio però lo choc. La cliente aveva un vibratore posto proprio nelle sue parti intime, segno che l’uomo, il 61enne Mansueto Trevisan, abbia approfittato del suo corpo durante il periodo di sonno. Incredibile vero?
In stato confusionale e in preda all’agitazione, ovviamente, ha subito contattato i Carabinieri del paese denunciando l’accaduto e la procura della Repubblica ha avviato un’inchiesta a carico del responsabile del centro. Trevisan infatti, è stato da subito iscritto nel registro degli indagati da parte del pm che si occupa del caso, Paolo Fietta. Secondo le informazioni pervenute dal Giornale di Vicenza, il centro è stato perquisito dai carabinieri del Nas di Padova che in un cassetto della scrivania del responsabile hanno trovato e sequestrato un vibratore. Sono in corso degli accertamenti su quanto denunciato dalla donna, in attesa di raccogliere altre testimonianze utili all’inchiesta, per capire se il responsabile possa avere ipnotizzato anche altre clienti donne. Se quest’ultime confermeranno i fatti, denunciando anch’esse tali episodi, tenuti magari nascosti fin qui per vergogna o altro, per il signor mansueto e per il centro, si prospetta un lungo periodo di buio. Solo il tempo ed il lavoro dei preposti darà spiegazioni al riguardo.
GVR