
E’ una vicenda struggente quella di due sorelline, Maddalena di soli 2 anni, e la piccola Laura di quattro mesi, originarie del lecchese. La loro famiglia vive infatti a Ballabio, qualche migliaio di abitanti nella Valassina. Laura soffre di una grave malattia genetica, la Scid, un’immunodeficienza combinata severa che ha reso necessario il trapianto di midollo osseo. La donatrice è proprio la sorellina più grande. Si tratta di una famiglia umile, col padre che ha perso il lavoro di recente, e anche per questo si è attivata una gara di solidarietà.
Spiega mamma Stefania ai quotidiani locali: “Laura è stata già sottoposta a un ciclo di chemioterapia, che ha praticamente “ucciso” tutte le sue cellule malate. Fin dall’inizio, però, sapevamo che l’unica speranza di guarigione poteva essere un trapianto di midollo osseo: fortunatamente quello di Maddalena è risultato compatibile, pertanto pochi giorni fa la nostra primogenita è stata ricoverata all’Ospedale di Brescia per il prelievo. I suoi valori sono rientrati subito nella norma ed è stata dimessa dopo poche ore. Martedì 5, quindi, i medici sono intervenuti per il trapianto: a breve le “nuove” cellule dovrebbero andare a riempire i “buchi” lasciati nell’organismo di Laura dalla chemioterapia, in modo da “rimpiazzare” i suoi globuli bianchi, che erano completamente inefficaci contro le infezioni”.
Stefania prosegue: “Per avere l’esito definitivo dell’operazione dovremo attendere almeno una quindicina di giorni: finora, comunque, i medici sono piuttosto ottimisti e fiduciosi, sembra che il corpicino di Laura stia reagendo bene alle cure. Tutti noi stiamo vivendo delle emozioni indescrivibili: a predominare, in questo momento, sono le preoccupazioni e le paure, che però non riescono di certo a farci dimenticare l’amore incondizionato della nostra Maddalena che – se tutto andrà bene – avrà salvato la vita della sua sorellina”.