
Una tragedia che lascia senza parole ha sconvolto la comunità di Montebelluna, un comune di poco più di 30mila abitanti della provincia di Treviso, in questi giorni prenatalizi. Mateo Hoxha, studente del Liceo Levi di origini albanesi, si è spento a soli 16 anni, divorato da un tumore al cervello. Il giovane ha lottato con coraggio e dignità esemplari contro la terribile malattia che gli era stata diagnosticata lo scorso aprile, ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare: nonostante le cure degli specialisti ai quali è stato affidato, il tumore non gli ha lasciato scampo.
Mateo era pienamente consapevole della gravità delle sue condizioni di salute, ma non si è mai fatto prendere dallo sconforto e ha lottato con tutte le sue forze per continuare a vivere. Come accennato, risiedeva con la sua famiglia a Montebelluna, dove era arrivato quando faceva le medie; era un ragazzo socievole e bravissimo a scuola, come ora ricordano i suoi insegnanti. “Il liceo Levi è vicino alla famiglia di Mateo in questo tragico momento – ha dichiarato il preside dell’istituto, Ezio Toffano – . L’evento luttuoso colpisce tutti noi, per la giovane età dello studente e per come ci è stato portato via. Alle condoglianze e alla vicinanza mia personale, anche quale padre di coetanei di Mateo, si aggiungono quelle di tutto il personale e del consiglio d’istituto”.
Negli ultimi tempi le speranze di Mateo, dei suoi familiari e dei suoi amici si erano aggrappate alle terapie cui era stato sottoposto anche al centro tumori di Milano, terapie che però non hanno purtroppo sortito l’esito auspicato. Oltre ai genitori. Mateo lascia una sorella, Greisi, che frequenta il primo anno delle superiori. La sua salma è rientrata oggi a Montebelluna da Milano e l’addio, in forma laica come aveva chiesto il ragazzo, è previsto per domani mattina.
EDS