
Stamattina si è conclusa in Spagna la fuga di Norbert Feher alias Igor il russo, ricercato dall’8 aprile per gli omicidi del barista di Budrio e della guardia ecologica a Portomaggiore. Lo scrivono le agenzie di stampa. L’arresto del pericoloso killer è avvenuto a Saragozza. La notizia è stata lanciata dal sito Wikilao, specializzato in temi di sicurezza. Lo stesso sito ha messo online una foto del killer di Budrio in manette. L’arresto in seguito a un conflitto a fuoco nel quale sono morte tre persone. Drammatico il tweet che conferma l’arresto da parte della Guardia Civil: “La Guardia Civil ha arrestato a Cantavieja il presunto autore della morte del civile José Iranzo e degli agenti Alcañiz Víctor e Víctor Jesús ad Albalate del Arzobispo. Portava tre armi da fuoco, due rubate dopo aver ucciso gli agenti”.
La polizia scientifica italiana ha confermato che le impronte digitali rilevate a Norbert Feher dalla Guardia Civil, che le ha immesse nella banca dati europea Afis, combaciano con quelle possedute dalle autorità italiane. La sparatoria è avvenuta in una fattoria situata nella zona di El Ventorrillo, tra le città di Teruel e Albalate del Arzobispo. Il civile ucciso è proprio il proprietario dell’azienda. Il cosiddetto killer di Budrio sembrava ormai inafferrabile, nonostante il Comitato degli Amici di Davide Fabbri, il barista della cittadina del Bolognese assassinato nel suo bar, abbia messo una taglia da 50mila euro sulla sua cattura, suscitando peraltro diverse polemiche. Molte anche in questi mesi le polemiche su errori, ritardi e mancate comunicazioni.
GM