Taglio dei vitalizi, ‘Le Iene’ denunciano: “Il Parlamento prende in giro gli italiani” – VIDEO

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Filippo Roma, ‘Le Iene’ (Websource/archivio)

La legge Richetti approvata in estate dalla Camera e che si proponeva di abolire i vitalizi dei quali godono i parlamentari anche dopo un brevissimo periodo di lavoro, sta trovando una eccessiva ostruzione da parte dei diretti interessati. Il discorso è attualmente fermo, con il Senato che ha dichiarato inammissibile l’emendamento alla finanziaria in discussione a Montecitorio. L’inviato de ‘Le Iene’, Filippo Roma, ha realizzato un servizio nel quale parla di presa in giro agli italiani e chiede spiegazioni a diversi politici, tra i quali Maurizio Gasparri. Nello stesso si fa riferimento a “diversi baby-pensionati presenti all’interno del Parlamento italiano, come ad esempio Angelo Pezzara, “che con 7 giorni da deputato percepisce un vitalizio di 2200 euro netti al mese, oppure Giuseppe Gambale, che in pensione ci è andato a 42 anni nel 2006 e da allora gli è dovuta una mensilità di 8445 euro. Ma ci sono individui che in Parlamento ci sono stati anche solo per una settimana e prendono vitalizi che gli italiani si sognano”.

Taglio dei vitalizi, tutto è rimasto come prima

Roma ha chiesto proprio all’On. Matteo Richetti, autore della legge che nelle intenzioni avrebbe dovuto tagliare i vitalizi, cosa ne pensa: “Provo vergogna per l’ostruzione del Senato di non portare a termine qualcosa che la Camera ha già approvato mesi fa”. Critico anche il suo compagno di partito al Pd, Stefano Esposito, il quale ammette: “Nello stesso Pd c’è chi rema contro a questo provvedimento”. Fortemente polemico Matteo Salvini contro Renzi ed il Partito Democratico. Infine il Movimento 5 Stelle ribadisce il proprio impegno dimostrato su questa tematica, e fa sapere: “Siamo stati gli unici a chiedere di attuare questa legge, contro la vecchia politica che ancora una volta ha tradito gli italiani”.

S.L.