Spesso sono spinti dal solo motivo di provare l’ebbrezza del pericolo. Altre invece, trasportate dal loro senso di appartenenza al proprio paese, diverso dal nostro per cultura e religione, tanto che compiono gesti scellerati e ampiamente fuori luogo. Questo con esattezza è quello che è successo nella giornata di ieri nel centro di Milano, più precisamente in Piazza Duca d’Aosta, alla Stazione Centrale. Un ragazzo straniero emigrato fin qui dal Gambia, di 21 appena anni, si è arrampicato sull’albero di Natale adibito a festa appositamente per la ricorrenza della natività di Gesù, in pieno giorno, davanti agli occhi basiti, perplessi e anche contrariati delle persone che transitavano in quella zona. Una sorta di sfida, come a dimostrare che qui, chiunque si può permettere di fare ciò che vuole senza porsi limiti o farsi problemi di alcun tipo.
Tra le urla di intimidazione degli abitanti del luogo e dei passanti, col timore che potesse avvenire una tragedia e la curiosità di capire il motivo che ha spinto il gambiano a compiere tale gesto, si è aspettato l’arrivo, piuttosto immediato, della Squadra Volante della Polizia di Milano, che senza remore e senza mezzi termini, ha fatto scendere il ragazzo dalla struttura, lo ha bloccato, identificato e opportunamente arrestato. Alla fine, portato in questura, il 21enne, in evidente stato confusionale (forse per aver fatto uso di alcool o droghe), ha dichiarato che in primis voleva togliere dall’albero la croce (e non ci è riuscito pgrazie all’intervento delle forze dell’ordine), poi ha detto che l’albero non era buono. Per il momento è tenuto sotto controllo ed è stato denunciato per danneggiamento aggravato. Un gesto dunque che si poteva tranquillamente evitare.
GVR
