Treviso: ragazza cade dalla finestra e muore, si pensa al sonnambulismo

(Websource/Archivio)

Dopo una settimana di ricovero all’ospedale Ca’Foncello di Treviso, la sedicenne Brikena Meheti è morta a causa delle gravi ferite riportate. L’incidente fatale per la sedicenne si è verificato nella notte tra il 15 ed il 16 dicembre a Loria, località in provincia di Treviso dove la ragazza di origini albanesi abitava con i genitori: nel corso della notte Brikena si è alzata dal letto, ha aperto una finestra e si lanciata nel vuoto facendo un volo di 4 metri dal secondo piano del palazzo.

La ragazza, quindi, stordita, ferita ed in stato confusionale si è alzata e barcollando si è presentata alla porta di casa grondando sangue e non riuscendo a spiegare cosa le fosse capitato. I genitori, terrorizzati da quella immagine, hanno immediatamente chiamato la Suem per far portare la figlia in ospedale. Ricoverata, la ragazza è entrata in coma e per una settimana i genitori hanno sperato che si risvegliasse, fino alla tragica notizia ricevuta nella giornata di venerdì 23 dicembre. I Carabinieri intervenuti sul luogo dell’incidente pensano che si possa essere trattato di un episodio di sonnambulismo: la ragazza ne aveva sofferto in passato ed il fatto stesso che non si capacitasse di cosa fosse successo è un ulteriore indizio in favore di questa ipotesi.

La morte di questa giovane e bella ragazza giunge in una settimana costellata da incidenti di questo tipo. Il primo si è verificato ad inizio settimana a Roma, dove un bambino di 5 anni, forse per gioco, si è sporto troppo dalla finestra della sua abitazione, ha perso l’equilibrio ed è precipitato morendo poco dopo. Il secondo episodio si è verificato a Gevona, allo scalo ferroviario il Principe: un ragazzo di 29 anni che lavorava per la ferrovia è precipitato dalle scale antincendio mentre si fumava una sigaretta. Il ragazzo dal giorno successivo avrebbe lasciato l’azienda per tornare nel suo paese natio.

F.S.