Luca Parakhnenko, 7 anni, nato in Ucraina, ma in Italia da diversi anni, viveva a Carrara insieme ai genitori. Il bambino si era sentito molto male a scuola durante l’ultimo giorno prima delle vacanze natalizie. Improvvisamente aveva accusato un fortissimo mal di testa e aveva iniziato a piangere e urlare dal dolore. A quel punto i genitori, chiamati dalle maestre del figlio, si erano resi conto che la situazione era serissima e avevano subito chiesto l’intervento dell’ambulanza. Il 118 lo aveva trasportato dapprima all’ospedale di Massa e poi vista la gravità della situazione i medici avevano disposto il trasferimento con la massima urgenza all’ospedale Meyer di Firenze. Qui i medici, appurata l’emorragia cerebrale in corso, lo hanno sottoposto ad una delicatissima operazione chirurgica nel disperato tentativo di salvargli la vita.
Purtroppo dopo pochi giorni di agonia il piccolo Luca è morto sconvolgendo la sua famiglia e l’intera comunità di Carrara. Come scrive anche Il Tirreno il bimbo era amato da tutti che lo descrivono come vivace e buono. I genitori hanno deciso di trasportare la salma del figlio nel paese d’origine dove verrà sepolto nelle prossime ore. Sulla loro pagina Facebook hanno pubblicato una foto del piccolo Luca con la seguente didascalia: “Grazie a tutti coloro che ci sono stati vicino. Grazie a tutti dottori che hanno fatto di tutto per salvare la vita del nostro bimbo”.
F.B.
