
Il ragazzino morto a Galtellì in provincia di Nuoro nel pomeriggio di ieri si è in realtà suicidato. La conferma relativa al fatto che il quasi 14enne Francesco Porcu si è ammazzato di sua spontanea volontà è arrivato dopo che gli inquirenti hanno reperito un biglietto di addio in casa, nel quale il giovanissimo saluta entrambi i genitori e le sorelle. Il ragazzino morto aveva scelto di utilizzare l’arma del padre per uccidersi. È bastato un singolo colpo alla testa per attuare il suo macabro intento. Il papà di Francesco è il sindaco di Galtellì.
Ragazzino morto, possibile l’esame autoptico
È stata la più grande delle sue sorelle ad accorgersi della morte di Francesco, dopo averne rinvenuto il cadavere immerso in un lago del suo stesso sangue. Il personale del 118 ha soltanto constatato la morte del giovanissimo, mentre già da subito dopo il loro arrivo, le forze dell’ordine hanno cercato di ricostruire la dinamica dell’accaduto, rivolgendo anche diverse domande ai familiari stretti della vittima. Infine è stato poi rinvenuto il messaggio di addio scritto dal ragazzino, il cui corpo ora si trova custodito nell’obitorio del vicino ospedale ‘San Francesco’. Potrebbe essere disposto anche un esame autoptico da svolgersi nei prossimi giorni, ma sembra che Francesco sia morto sul colpo grazie all’unico colpo di fucile che si è sparato alla testa, senza passare per una agonia.
S.L.