Dramma nella notte: la piccola Aria muore nella culla a soli due mesi

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Il volto di questi due giovani genitori tradisce un dolore immenso che loro cercano di lenire facendo ricorso alla fede in Dio. Solo in questo modo il destino infausto che ha visto la loro piccola Aria, 2 mesi, morire durante la notte nella sua culla può essere giustificato e reso sopportabile, solo in questo modo possono continuare la loro vita e prendersi cura dell’altro figlio, Aleandro, e guardare con speranza al futuro: “Dio ce l’ha regalata, Dio se l’è ripresa. Dobbiamo essere forti per Aleandro, il nostro primogenito che ha 20 mesi”.

Hasaj Fisnij, 32 anni, e la moglie Arlinda, 23 anni, sono nati in Albania ma da tempo vivono in Italia a Altobello dove lavorano lui come operaio in Fincantieri e lei come segretaria. La loro storia d’amore è giunta al passo successivo nel 2014 quando Hasaj le ha chiesto la mano. Il loro matrimonio procedeva serenamente, dopo un paio d’anni è arrivato Aleandro e due mesi fa la sorellina Aria. Il giorno della tragedia la coppia aveva fatto visita ai genitori di entrambi andando prima a Favaro, Padova, e tornando in seguito ad Altobello. Verso sera Hasaj e Arlinda sono tornati a casa per far mangiare e mettere a letto i figli e nulla lasciava presagire quanto sarebbe successo, come spiega la madre: “Alle 22.30 la bimba stava bene, era solo raffreddata e lunedì l’avevamo portata dalla pediatra per l’aerosol senza farmaci. L’ultima poppata gliel’ho data verso l’una e poi ha preso sonno”.

L’ipotesi più probabile è che la morte sia dovuta ad un soffocamento causato da una posizione scorretta durante il sonno. Non sarebbe infatti il primo caso in cui un neonato va in contro alla morte in queste circostanze, l’ultimo episodio del genere risale alla notte della vigilia di Natale e si è verificato a Ruda: il padre del piccolo Simon Zimiolo, bambino di appena un mese e mezzo, si è alzato nel corso della notte per controllare che il figlio stesse bene e si è accorto che non respirava più.

F.S.