Tragedia sulla Firenze-Livorno: l’auto cappotta, 31 enne perde la vita

(Websource/Polizia di Stato)

Uno spaventoso incidente sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno è costato la vita ad giovane automobilista di Calenzano. Secondo quanto riferito dai media toscani il ragazzo, di soli 31 anni, stava facendo rotta verso Firenze a bordo della sua Dacia Duster quando, ad un tratto, intorno alle 4:30 del mattino di questa domenica, ha perso il controllo della sua auto all’altezza di Montelupo Fiorentino andando a sbattere violentemente contro il guardrail che delimita la strada ad alta percorrenza sulla destra. La violenza dell’impatto ha fatto sollevare l’auto sul lato sinistro, facendola cappottare diverse volte verso il centro della strada finché la vettura non si è bloccata contro l’altro guardrail. Ad acuire la gravità dell’incidente è giunta una seconda vettura che ha urtato ciò che rimaneva dell’auto del giovane.

Proprio l’automobilista della seconda vettura, rimasto illeso nello scontro, ha chiamato i soccorsi spiegando la gravita della situazione. Subito sono giunte le pattuglie della Polizia Stradale di Empoli e poco dopo quelle di Pisa e Arezzo, mandate a supporto di queste per delimitare la zona dell’impatto e bloccare il tratto stradale in favore dei soccorsi. L’auto del ragazzo era così malridotta che è servito l’intervento dei Vigili Urbani per estrarlo dal groviglio di lamiere e permettere ai soccorritori di prestargli le cure. Purtroppo, però, le condizioni del trentunenne era già troppo gravi, il ragazzo aveva sbattuto più volte dentro l’abitacolo poiché sprovvisto di cintura e le ferite riportate erano troppo gravi.

La tragedia di Montelupo Fiorentino è giunta a poche ore di distanza da quella occorsa sulla tangenziale est di Roma: nel pomeriggio di sabato il giovane agente di polizia Gianluca De Sanctis, a bordo della sua moto, una Suzuki, è andato a scontrarsi contro un’auto all’altezza dell’uscita per via Etiopia. L’urto contro l’asfalto è stato troppo violento e le ferite riportate nell’incidenti sono risultate fatali.

F.S.