
Due anni fa, la sparizione e l’omicidio di Isabella Noventa, la 55enne segretaria di Albignasego, per il quale sono stati condannati Freddy Sorgato, sua sorella Debora e Manuela Cacco, in carcere con l’accusa di omicidio premeditato in concorso e soppressione di cadavere. A giugno era arrivata la sentenza di primo grado: trent’anni per i due fratelli, 16 anni e 10 mesi per la loro amica Manuela Cacco. Niente ergastolo, dunque, per il “terzetto diabolico” colpevole dell’omicidio premeditato della 55enne di Albignasego. Dietro la torbida vicenda della scomparsa di Isabella Noventa, però, si nascondono altri particolari, mai completamente chiariti.
Intanto, per ricordare la figlia, la madre di Isabella Noventa, Ofelia, 85 anni, si è sfogata in un’intervista al ‘Gazzettino’: “Oggi sono due anni che quei tre assassini me l’hanno ammazzata. Se ce lo avessi di fronte quel Freddy gli stringerei il collo fino a farmi dire dov’è il corpo di mia figlia. Non riesco più a parlare dal dolore che ho”, ha proseguito la povera donna. Ofelia non si è mai rassegnata e da sempre chiede soltanto di poter dare una degna sepoltura alla figlia. Ha concluso commossa la donna: “Era un venerdì. Da quella mattina tutte le giornate sono uguali, tutti i due anni sono sempre come il primo giorno”.
GM