
La mattina del 23 novembre, un uomo ha trovato nel parco di Villa Litta, nella zona Affori, a nord di Milano, il corpo senza vita di una donna di 67 anni. La vittima si chiamava Marilena Negri e, in base ai rilievi degli investigatori, sarebbe stata brutalmente aggredita e uccisa. Si attende ancora l’esito dei esami autoptici per chiarire se la donna sia morta dissanguata o per il sopraggiungere di un infarto legato all’aggressione. Intanto, le telecamere hanno filmato il sospetto assassino di Marilena Negri. Lo conferma la Polizia di Stato, che su Twitter scrive: “Continuano le indagini sull’omicidio di Marilena Negri, avvenuto lo scorso novembre nel Parco Litta. La Squadra mobile ha diffuso le immagini riprese da telecamere poco prima e poco dopo i fatti, lungo l’itinerario percorso dal presunto autore”.
Come noto dell’omicidio non ci sono testimoni oculari e le immagini del presunto killer sono molto sfocate. Alcune indiscrezioni sostengono che la donna poco prima di morire abbia fornito alcuni dettagli utili alle persone che le hanno prestato il primo soccorso. Difficile comunque dalle immagini riconoscere l’assaddino di Marilena Negri. L’unica nota caratteristica è l’andatura apparentemente instabile che potrebbe rivelare un problema alla gamba o all’anca. Inoltre, mentre si allontana dal luogo del delitto il presunto assassino fa dei movimenti strani, come se stesse facendo stretching. L’uomo, che sembra giovane, indossa un giubbotto impermeabile blu e verde col cappuccio calzato e un paio di pantaloni neri.
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Continuano le indagini sull’omicidio di Marilena Negri, avvenuto lo scorso novembre nel Parco Litta #Squadramobile ha diffuso le immagini riprese da telecamere poco prima e poco dopo i fatti, lungo l’itinerario percorso dal presunto autore pic.twitter.com/Ntp56rhiNb
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 17 gennaio 2018
GM