Teresa Bellanova, nuovo ministro dell’Agricoltura, ha la terza media ma qualche mese fa Nicola Zingaretti era stato accusato di non avere nemmeno il diploma. Ecco com’è finita.
La polemica sulla terza media di Teresa Bellanova, nuova ministra per le Politiche Agricole, ricorda molto da vicino quella di qualche mese fa sul titolo di studio di Nicola Zingaretti. Allora anche il segretario del Pd era stato accusato da Mario Adinolfi (leader del Popolo della Famiglia) di aver fatto carriera nonostante si fosse fermato prima del diploma.
“Nicola Zingaretti ha la terza media – aveva detto Adinolfi a marzo di quest’anno – e se ne vergogna un po’. Infatti in tutte le notine biografiche ai giornali evita di citare il proprio titolo di studio”. In teoria il giornalista avrebbe dovuto anche conoscerlo bene, visto che è stato membro della Direzione Nazionale del Pd.
Eppure dopo l’elezione di Zingaretti come nuovo segretario del partito, Adinolfi aveva sganciato la bomba. Allora come adesso, di per sè non essere in possesso del diploma o di una laurea avrebbe significato poco. In fondo all’esame di stato del Liceo si sono fermati tra gli altri anche Matteo Salvini e Giorgia Meloni, per citarne un paio. Ma quella di Adinolfi era una fake new, forse in buona fede ma comunque sbagliata.
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Nicola Zingaretti, dopo il diploma anche tre esami all’università
Nicola Zingaretti, classe ’65, in realtà dopo la terza media si è anche diplomato come perito odontotecnico all’istituto De Amicis, nel quartiere Testaccio di Roma. E sucessivamente si è anche iscritto alla Facoltà di lettere e filosofia. Come ha fatto sapere il suo ufficio stampa all’epoca, comunicando anche ilsuo numero di matricola, aveva anche sostenuto tre esami. Un 30 in Storia del risorgimento, poi anche un 28 in Storia dei partiti politici.
Alla fine però ha deciso di dedicarsi alla politica attiva lasciando perdere i libri. Ma intanto tra i suoi compagni di corso c’era anche una faccia piuttosto famosa. Il giornalista romano Enrico Lucci che nel corso di una puntata di Nemo gli aveva anche chiesto pubblicamemnte se alla fine si fosse laureato.
Adinolfi, colto in fallo, alla fina aveva replicato così: “A me non interessa granché del titolo di studio di Zingaretti. A me semplicemente non piacciono le opacità. Dopo aver avuto un ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca che millantava una laurea in Scienze Sociali e poi ho scoperto non aver mai fatto manco la maturità. Mi sono convinto che il male dei politici sta anche nell’aver studiato poco e infatti sono partito accomunando Zingaretti a Salvini e Di Maio. Per fare l’usciere al ministero ci vuole la laurea triennale, per fare il ministro basta la terza media. Va bene? Giusto così? Può anche essere, ma se hai la terza media dimmi che hai la terza media, non mandare in giro Cv che omettono il titolo di studio”.