RealTime, Matrimonio a prima vista: chi è il sociologo Mario Abis

Matrimonio a prima vista format televisivo basato su un esperimento sociale. Chi è il sociologo Mario Abis

Matrimonio a prima vista è un nuovo format televisivo ispirato al programma Married at First Sight. Sei concorrenti vengono divisi in tre coppie, ma nessuno di loro si conosce. Si vedranno per la prima volta il giorno del loro matrimonio, diventando per legge marito e moglie.  Gli psicologi che seguono le coppie sono Nada LoffrediMario Abis e Fabrizio Quattrini. Tre edizioni del programma sono già state trasmesse su Sky: nella prima edizione i matrimoni sono finiti tutti male, le coppie hanno divorziato.  Nella seconda edizione, una coppia è sposata, un’altra divorziata ed un’altra ancora diventa il primo caso in Italia di divorziati in casa. Il tribunale di Pavia ha rigettato la richiesta. Anche nell’ultima edizione, le tre coppie partecipanti hanno subito divorziato.

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Mario Abis, il sociologo di Matrimonio a prima vista

Mario Abis è uno dei psicologi di coppia di Matrimonio a prima vista. Ha studiato Giurisprudenza, ma fin dal 1968 è entrato a far parte del mondo del lavoro in un gruppo di ricerca. Dieci anni più tardi ha fondato l’istituto di ricerca Makno dove dirige attualmente i progetti nel settore sociale. Durante la sua carriera ha preso parte o egli stesso formato esperimenti sociali, ecco perché gli entusiasma l’idea di prendere parte a questo format televisivo.

Si occupa di comunicazione, di analisi e ricerche sistematiche di marketing, sviluppa una linea di ricerche sull’economia della cultura e dell’informazione, diventa partner di gruppi internazionali e dirige vari progetti. Ma non solo: Abis è anche professore all‘Università IULM di Milano. Seppure prende parte al piccolo schermo italiano, non sono tante le informazioni sul sociologo italiano. Non si sa la data di nascita, ma presumibilmente ha sui 65 anni. Totalmente assente dai social, è possibile che abiti a Milano per restare vicino alla sua sede di lavoro. Ha pubblicato diverse opere tra cui la prima nel 1980, Nello stato spettacolo edito Marsilio Editore, La città Verticale nel 1998, Quella parte di cinema chiamata televisione nel 1981.