Migranti, per la prima volta negli ultimi dodici mesi il dato di settembre è superiore a quello dello scorso anno. Risolto il caso tra Italia e Malta.
Migranti: sono 1200 quelli arrivati in Italia nelle prime due settimane di settembre. Un dato superiore a quello che era stato registrato nello stesso mese del 2018 (eranoi stati 947). Ma anche il segnale di una controtendenza perché fino ad agosto tutti i mesi avevano prodotto un dato inferiore se paragonati a quelli dell’anno precedente.
I numeri sono stati comunicati direttamente dal Viminale e quindi parliamo di dati ufficiali. In tutto le persone sbarcate nel 2019 sono 6.291. Un anno fa erano state 20.812 sempre alla data del 17 settembre. Però ad agosto erano stati registrati 1.268 arrivi (contro i 1.531 di agosto 2018). E ora c’è il dato parziale di settembre che mostra un’inversione. Inoltre la maggioranza relativa dei migranti (1.665) arriva dalla Tunisia. A seguire pakistani (862 persone) e ivoriani (676 persone).
In serata è anche finalmente arrivata una notizia positiva che ha risolto lo stallo tra Italia e Malta. I 90 migranti soccorsi la notte scorsa da una motovedetta della Guardia costiera italiana su una imbarcazione in zona delle acque maltesi sono sbarcati a La Valletta. Merito di un accordo raggiunto tra le due parti, in attesa di rivedersi nei prossimi giorni. Infatti è in programma proprio a Malta un vertice tra i ministri dell’Interno di Italia e Malta, ma anche Francia e Spagna per trovare un meccanismo di redistribuzione automatica dei migranti.
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Migranti, anche oggi diversi sbarchi tra la Sardegna e Lampedusa
La svolta più garantista dell’Italia nei confronti dei migranti è stata salutata con favore dalla Ong SOS Méditerannée: “Siamo molto felici di questo segnale che ha dato l’Italia – commenta la vicedirettrice generale dell’associazione, Fabienne Lassalle – e forse da quella che era una situazione catastrofica siamo all’inizio di una nuova era”.
Intanto nelle ultime ore quindici algerini sono stati rintracciati dalla Polizia a Sant’Antioco, in Sardegna. I migranti sono stati fermati dagli agenti del Commissariato di Carbonia, in località Capo Sperone. Il loro barchino però non è stato recuperato. Una volta effettuate le visite mediche e le operazioni di identificazione, sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza di Monastir (nel cagliaritano). Invece
dieci migranti tunisini sono arrivati nel porto di Lampedusa nella notte a bordo di un altro barchino. Sono stati accompagnati all’interno del centro di accoglienza dell’isola. Successivamente sono sbarcati a Lampedusa altri 46 migranti.