Tommaso Paradiso lascia TheGiornalisti: le parole del cantante e leader della band romana fanno capire che la situazione era degenerata.
Tommaso Paradiso lascia TheGiornalisti, ormai non ci sono più dubbi. Già il mese scorso erano circolate diverse voci su questa possibilità, ma erano arrivate anche le smentite. Invece il concerto della band romana, il 7 settembre scorso, al Circo Massimo davanti a 45mila spettatori è stato quello del loro addio.
L’annuncio è arrivato via social, direttamente dal leader della band. TheGiornalisti sono nati dieci anni fa, adesso è tempo di prendere altre strade. Non è ancora chiato cosa faranno Marco Primavera e Marco Antonio Musell, gli altri due attori principali della band. Ma lui una decisione l’ha presa e non sembra volerci ripensare.
Le parole su Instagram sono chiare: “Tra qualche giorno uscirà una nuova canzone. Non uscirà come Thegiornalisti ma uscirà come Tommaso Paradiso. D’ora in poi tutto ciò che scriverò e canterò non sarà piùThegiornalisti ma sarà Tommaso Paradiso. giusto che sia così”. L’ha scritto utilizzando uno sfondo nero, perché in fondodopo tanti annoi è un evento luttuoso, anche se sono tutti in piena salite e guardano al futuro.
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Tommaso Paradiso spiega i motivi del’addio a TheGiornalisti
Tommaso Paradiso non fornisce spiegazioni per chiarire come sono arrivati a questa conclusione (“i problemi ce li teniamo per noi”). Ma sa già che questa decisione scatenerà polemiche e lui è pronto anche a suibirle, a sentire ricostruzioni fantasiose e inesatte. “Ho scritto e cantato ogni singola nota e ogni singola parola di tutto ciò che fino a oggi avete ascoltato. Continuerò a farlo, continuerò a farlo come Tommaso Paradiso”, spiega.
La decisione era stata presa da tempo, ma non ha voluto rovinare la magia dell’ultimo concerto al Circo Massimo, l’abbraccio con i fans della band. Per lui, quasi una liberazione: “Vi basti solo sapere che sono stato tanto male. E per vivere bisogna stare bene. Trovarsi in armonia, altrimenti un sogno può diventare un incubo”. L’unica cosa che conta è la musica, che per lui è sempre stata un rifugio nel quale trovare conforto.
Il finale è amaoro e dolce al tempo stesso: “I TheGiornalisti per quel che mi riguarda non esistono più. Ma esistono le canzoni, sempre e solo quelle. E io sarò con loro, con le canzoni, quelle di prima, quelle di oggi e quelle di domani. Sempre e solo loro e con loro. Non vi chiedo nulla, se non di tentare di avere un po’ di delicatezza nel voler cercare di esprimere sacrosante opinioni sulla vicenda. Le cose accadono ragazzi: è insito nella natura mutevole dello spazio e del tempo. Sempre vostro, io”.