Emma Marrone si racconta: “La mia lotta col tumore iniziata a 24 anni”

Emma Marrone si racconta e trova spazio anche per affermare che la sua lotta è iniziata all’età di 24 anni. Adesso per lei è tempo di fermarsi per le cure

Ha parlato per la prima volta Emma Marrone. Da quando gli è stato diagnosticato il “male”, la cantante salentina aveva trovato la forza solamente per un delicato arrivederci al suo pubblico. Ma adesso ci ha tenuto ad informare meglio i suoi fans. Marrone ha infatti dichirato che il tumore alle ovaie e all’utero è stato diagnosticato all’età di 24 anni.

In merito la cantante ha affermato: “Anche prima di andare a fare la visita avevo parlato con mia mamma e le avevo detto: preparati perché non ne verrà niente di buono, lo so. Me lo sentivo dentro“. Per l’occasione Emma non ha nemmeno pianto, come se si aspettasse una diagnosi del genere.

Il suo presentimento poi è diventato concreto alla tenera età di 24 anni, così la salentina ha trovata la forza per chiedere chiarezza ai medici, pregandoli di informarla su rischi, probabilità e passaggi da affrontare. Poi la serenità ha accomapgnato la prima operazione, con la cantante che ha dichiarato: “Ero serena, il perché non lo so. Sarà che sono abbastanza credente, pregavo molto. Avevo paura però volevo comunque affrontare tutto“.

Emma Marrone, la malattia prima di “Amici”

Ma poi in seguito alla sfortuna che ha colpito la giovane Emma, ci sono stati i provini di “Amici“: Ed è proprio in seguito alla decisione di prenderne parte, che la vita di Emma è cambiata radicalmente. Così l’allora 24enne, passa le selezioni, ed in un mese diventa anche la campionessa del programma, capovolgendo totalmente la sua vita.

La giovane Marrone aveva chiesto di non parlare della malattia durante la trasmissione, lo avrebbe fatto lei stessa, ma solamente dopo quell’avventura. Così in merito la cantante ha dichiarato: “Da quando sono scampata al male mi sento un po’ fortunata e un po’ missionaria nei confronti dei giovani. A loro dico: mi raccomando, non bisogna vergognarsi di andare dal medico“. ha poi continuato con grande ironia: “È più facile che mi troviate in un centro medico che in una spa“.

Infine la cantatnte ha raccontato la sua operazione: “La seconda operazione l’ho voluta addirittura fare da sveglia con l’epidurale (la cosa più dolorosa che mi sia mai capitata, più del taglio sulla pancia), volevo capire tutto in tempo reale: così ho saputo che mi stavano asportando un ovaio con la tuba. Ora sono una splendida ragazza mono ovarica“.

In seguito al suo album “Essere qui“, Emma aveva mostrato per la prima volta i segni delle cicatrici dell’operazione, senza vergogna e senza paura, con quella potenza che contraddistingue il suo carattere.  Ma nonostante il suo evidente coraggio, Emma afferma sempre: “Il coraggio si vede in altro“, restando semplicemente se stessa, come sempre.

L.P.

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