Madre e figlia cadono dall’ottavo piano di un palazzo a Milano, indagini in corso
E’ successo nelle ultime ore nel pieno centro di Milano a viale Regina Margherita, poco distante da Porta Romana. Una donna di 43 anni è precipitata nella tromba delle scale del palazzo, dall’ottavo piano. Purtroppo lei non ce l’ha fatta ed è morta sul colpo, la figlia, una bambina di appena due anni è molto grave. Prontamente trasportata all’ospedale Niguarda, la bambina ha riportato fratture al bacino, lesioni alla milza e contusioni polmonari. I medici dell’ospedale stanno facendo il possibile per correre ai ripari ed evitare danni permanenti al piccolo corpicino, ma le condizioni sono gravi e la bambina è in prognosi riservata, in attesa di operarsi.
Gli agenti della Questura di Milano sono stati subito allertati e stanno facendo le dovute indagini, per cercare il motivo per cui mamma e figlia sono precipitate. Mancata recinsione? Qualcuno le ha spinte? Sarà il compito del pm di turno Maura Ripamonti ricostruire il caso.
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Milano non è l’unico caso, un anno fa successe a Napoli
A Luglio 2018, a Napoli, ci fu un caso simile. Questa volta a perdere la vita è stato Salvatore Caliano, un ragazzo di appena 21 anni, amante del calcio. Salvatore stava svolgendo un piccolo lavoretto per appena 30 euro: gli era stato affidato il compito di ripulire il lucernario in un palazzo. Un vetro non ha sorretto il suo peso e lui è caduto nella tromba delle scale, senza alzarsi mai più. Il dolore che Salvatore ha lasciato è incolmabile, ancora oggi la famiglia ne ricorda l’accaduto.
E’ la giustizia, quella che chiede la famiglia e tutta Napoli. A Salvatore era stato offerto un lavoro, in nero, senza alcuna precauzione. Non un guanto, non delle scarpe infortunistiche, soltanto uno straccio e del detersivo per mettere a nuovo quell’antico lucernario. La procura di Napoli sta ancora indagando, il processo per omicidio colposo, avverrà a breve.
