Silvio Berlusconi fa arrabbiare Lega e Fratelli d’Italia: ecco cosa ha detto

Silvio Berlusconi fa arrabbiare Lega e Fratelli d’Italia: il leader di Forza Italia sostiene con orgoglio il ruolo del suo partito e non molla.

Silvio Berlusconi fa arrabbiare Lega e Fratelli d’Italia. Alla vigilia del suo 83simo compleanno il leader di Forza Italia non ha nessuna voglia di mollare. Gli lo chiedono da tempo alcuni esponenti del suo partito, ma lui ha idee molto diverse. E le ha esposte ancora una volta oggi intervenendo ad un convegno sulle pensioni al Teatro Manzoni di Milano.

Uno dei punbi caldi nel suo discorso è stato il monito agli alleati del centrodestra. Gli ultimni sondaggi danno la Lega in leggero calo ma pur sempre molto forte e un possibile sorpasso di Fratelli d’Italia sul suo partito. Eppure lui la vede in maniera diversa: “Siamo stati noi a far entrare nel governo Lega e fascisti. Li abbiamo legittimati noi, li abbiamo costituzionalizzati noi”, ha detto davanti al pubblico presente in platea.

Poi ha ricordato che il centrodestra attuale comunque è nato grazie a Forza Italia che rimane il cuore del movimento, la sua spina dorsale. Se inbece non ci fossero i moderati del suo partito, l’alleanza a destra sarebbe solo estremista. E per questo anche incapace di vincere le elezioni e governare l’Italia.

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Silvio Berlusconi attacca gli alleati, la risposta di Matteo Salvini

Ma tutto questo come potrebbe concretizzarsi se l’Italia dovesse andare ad elezioni politiche. Secondo Silvio Berlusconi un’ipotesi non vicina anche perché il nuovo governo non mollerà tanto facilmente le poltrone. Ma in ogni caso è bene che nessuno creda ad alcuni sondaggi che danno Forza Italia sotto l’8 per cento. Però anche loro dovranno cambiare strategia: “Pensavamo che bastassero le campagne televisive prima delle elezioni, ma oggi è arrivato internet. Ed è su internet che il 67 per cento degli italiani forma la propria opinione politica. Per noi è incredibile ma è così”.

In serata è arriva anche la replica stizzita di Matteo Salvini. “Qualcuno deve avvisare Berlusconi che parlare di fascismo nel 2019 non ha più senso. Lo lasci fare a quelli del Pd, a Saviano e Gad Lerner”. Poi i segretario della Lega ha ricordato come d’ora in poi chi farà alleanze con il suo partito deve saperlo. Prima arrivano gli italiani, non ci sono discussioni. “Ormai si confrontano partiti a favore degli italiani e partiti contro gli italiani, telecomandati dall’estero”.