Cortina, un cervo fa shopping: attimi di panico, ma il finale è positivo

Cortina, un cervo fa shopping in un negozi del centro e semina il panico. Grazie all’intervento della polizia locale e di un veterinario, vicenda a lieto fine.

Cortina, un cervo fa shopping e scatta l’allarme. Perché tutto potevano aspettasi i commessi di un noto negozio di moda della località alla moda nelle Dolomiti. Ma non di veder entrare dall’ingresso un cervo di dimensioni notevoli. Evidentemente si era perso, spingendosi troppo in là, ma è anche rimasto disorientato.

Così il centro storico di Cortina è rimasto chiuso per diverse ore, fino a dopo pranzo, per permettere il recupero dell’animale. Il cervo, dopo essere entrato nel negozio ha fatto un giro per gi scaffali. Aveva anche alcune foglie di edera appese alle corn, come se fosse un addobbo in vista delle prossime feste.

Invece era un esemplare vero, un maschio da almeno 150 chilogrammi, probabilmente dell’età di 4 o 5 anni. Il negozio di abbigliamento si trova in Largo Poste, a due passi da Corso Italia che è la zona dello ‘struscio’ di Cortina. Vero è che in questo periodo dell’anno la località è meno frequentata, specie di martedì, ma la paura è stata reale.

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Cortina, un cervo fa shopping: le operazione di recupero e la liberazione

Cortina, il cervo intrappolato in un negozio di abbigliamento era sicuramente più spaventato degli stessi commessi. Sono state avvisate le forze dell’ordine ma anche la Protezione Animali che ha stabilito come procedere al recupero. Sono state subito preparate due siringhe contenenti anestetico specifico per animali, sotto specifica indicazione di veterinario dell’Ulss di Belluno.

Poi l’animale è stato addomentato e caricato su un camioncino. Lo hanno scortato sino ai prati fuori dal centro abitato e attorno alle 13.30 gli agenti della polizia provinciale lo hanno scaricato. Il veterinario incaricato ha controllato il suo stato di salute dopo il risveglio e ha dato il via libera. Così il cervo ha cominciato la sua corsa verso il bosco nel Parco d’Ampezzo, da dove probabilitmente era sceso. Libero lui, liberi anche gli abitante dfi Cortina dopo un martedì da ricordare e raccontare.