Francia: Proteste e nuove norme sulla procreazione assistita

La Francia, con l’approvazione del presidente Macron, va verso la procreazione assistita per tutte le donne. Così scoppiano le proteste in terra transalpina

Dopo due anni di presidenza, Macron va verso il sì alla procreazione assistita per tutte le donne, per permettere anche alle coppie omosessuali di avere dei figli. Così scoppia la festa per il mondo arcobaleno francese, che finalmente non sarà costretta a volare all’estero per avere un figlio. Dall’altra parte però c’è anche tanta protesta, da parte delle donne transalpine, intente a difendere la famiglia tradizionale.

A capitanare la protesta, ci ha pensato Ludovine de La Rochere dell’ associazione Manif pour tous. La donna ha commentato con evidente contrarietà, la scelta del governo francese, affermando: “Tutti hanno un padre e una madre. Immaginate se il governo francese potesse intenzionalmente, deliberatamente privare i figli dei loro padri. Quale ingiustizia, e quale aberrazione sarebbe“.

A dare manforte alla protesta di Ludovine, ci ha pensato Pascale Moriniere. Il presidente dell’associazione delle famiglie cattoliche ha aggiunto: “Abbiamo quattro richieste da fare, non ci limitiamo alla denuncia” – ha poi continuato – “Primo, una moratoria per questo disegno di legge; secondo, principi di precauzione da applicare alla filiazione e alla procreazione umana; terzo, il lancio di una grande campagna contro l’infertilità e per promuovere la fertilità; ed infine, l’abolizione generale in tutto il mondo della maternità surrogata e della commercializzazione degli esseri umani“.

Così ora sono ore di grande protesta contro il Governo Francese, intento a fare un passo in avanti evidentemente non accettato dall’associazione “Manif pour tous” e dall’associazione delle famiglie cattoliche.

Procreazione assistita, cosa cambia in Francia

Dopo appena due anni del governo Macron, il presidente transalpino è finalmente pronto a mantenere una delle sue più grandi promesse in campagna elettorale. Così è stato avviato il cantiere che porterà alla procreazione assitita anche per le donne lesbiche.

Inoltre finora le coppie lesbiche e le donne sole che desideravanoa vere figli, erano costrette a volare in Belgio per procedere all’operazione. Adesso invece potranno farlo nella loro nazione. Nonostante le numero proteste, secondo alcuni sondaggi, sono ben due terzi i francesi favorevoli alla procreazione medica assistita.

Con la nuova norma, ci sarà anche l’istituzione della filiazione coniugale, l’aumento dell’anonimato del donatore di sperma, il congelamento degli ovuli, i test genetici sulle cellule staminali embrionali.

Nonostante la proposta di Macron abbia avuto grande successo, ci sono molti agguerriti oppositori al cosìdetto “utero in affitto”. Negli schieramenti politici, i primi oppositori sono la maggior parte dei deputati di Les Républicains e quelli dell’estrema destra di RN. La più grande preoccupazione di questi due schieramenti politici, è che questa estensione della procreazione medica assistita, sia solo un primo passo verso la legalizzazione della maternità surrogata.

L.P.

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