Il candidato numero uno alla panchina dei rossoneri, Luciano Spalletti, è bloccato dall’Inter. Andiamo a scoprire chi prenderà il suo posto
Caos non solo in casa Milan. La società rossonera non riesce a trovare la tranquillità, nemmeno fuori dalle sue porte di casa, e quindi anche la trattativa per un nuovo allenatore, diventa qualcosa di epico. L’ultimo caso nell’ambiente milanista risale alle ultime ore. Stando a quanto riportato dai principali network calcistici, Luciano Spalletti non sarebbe più disponibile ad accettare il suo secondo incarico nella città milanese.
A bloccare il tecnico di Certaldo, sono proprio i cugini dei rossoneri. Marotta infatti si è indispettito ed ha minacciato il tecnico, tuonando al suono: “O ti dimetti o non vai al Milan“. Così al momento sembra congelata la pista che porta all’ex allenatore di Inter e Roma, in attesa che risolva vecchie grane con il direttore sportivo dei nerazzurri, Beppe Marotta.
Luciano Spalletti bloccato dai “cugini”, chi al suo posto
Così con l’esperto tecnico bloccato dall’Inter, il Milan adesso ha la necessità di guardarsi intorno. Fortunatamente per i rossoneri, c’è la pausa per le nazionali che permette alla dirigenza di avere più tempo per pensare.
Così senza Luciano Spalletti, salgono le quotazioni di Stefano Pioli sulla panchina del Milan. L’ex allenatore di Lazio, Inter e Fiorentina, sembrerebbe essere il profilo giusto per la dirigenza rossonera. Il nodo principale però, nasce dall’apprezzamento dei tifosi, che si opporrebbero duramente a tale scelta. Inoltre la sintonia tra società e tifosi sta gravemente andando a calare, e quindi per i rossoneri sarebbe un grave autogoal ingaggiare un allenatore poco gradito dalla piazza.
Con Pioli poco apprezzato, si analizza anche il profilo di Rudi Garcia. L’allenatore ex Lille, Roma e Marsiglia, darebbe un profilo europeo alla squadra rossonera e sarebbe un nome più apprezzato dai tifosi. L’ultimo nome, invce, è quello di Claudio Ranieri. L’allenatore romano è il nome più apprezzato dalla tifoseria, anche se al momento la società lo tiene come ultimo nome sul taccuino. Nelle prossime ore ci saranno sviluppi, con il Milan che cerca incessantemente la calma, dopo anni di tempesta.
L.P.
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