Terremoto nel Sud delle Filippine, si registrano un morto e diversi feriti
Il Sud delle Filippine è stato colpito da una scossa di terremoto di magnitudo 6.6 che ha causato la morte di almeno un bambino. Diversi sono invece i feriti, ad ora se ne registrano 10, e gli edifici distrutti. L’epicentro della scossa è stata l’isola di Mindanao. In alcune zone l’evento sismico è durato oltre un minuti. In una regione già erano molti gli sfollati per un terremoto che ad inizio di questo mese ha mietuto 5 vittime. Dalle autorità del posto, però, nessuna allerta riguardo a possibili tsunami. Tulunan è stata la città più colpita ed il sindaco ha annunciato: “La nostra sala municipale è stata distrutta. Stiamo ricevendo informazioni secondo cui le persone sono state ferite, ma devono ancora essere confermate”.

Filippine nella ‘cintura di fuoco’, cos’è
Le Filippine, collocate nella parte occidentale della ‘cintura di fuoco’, sono frequenti a sismicità elevate ed attività continue dei vulcani Mayon, Pinatubo e Taal. La cintura di fuoco è una zona, estesa per circa 40 mila km, caratterizzata da frequenti terremoti ed eruzioni vulcaniche. Si trova intorno all’oceano Pacifico e comprende paesi come Polinesia, Filippine, Nuova Zelanda, Indonesia, Giappone ed anche fosse oceaniche e catene montuose vulcaniche. Il 90% dei terremoti mondiali avviene in questa cerchia. La cintura di fuoco è la conseguenza dei movimenti di diverse placche che vanno in subduzione. Più semplicemente, le placche continentali, avanzando, passano sopra quelle oceaniche pacifiche. Ma qui non parliamo solo di terremoti ed eruzioni vulcaniche, ci sono anche altri fenomeni come uragani e tsunami dovuti, appunto, dalla presenza dell’oceano. Quest’ultimo, nel corso della sua storia, ha cancellato diverse città. Lo tsunami con più vittime dell’epoca recente è stato quello del 26 dicembre 2004 che causò almeno 230 000 morti nel sud est asiatico.
Leggi anche—> Internet festeggia 50 anni, dal primo collegamento ai Social Network