Marchisio, pioggia di insulti sui social dopo la rapina subita

Marchisio, piovono gli insulti sui social dopo la rapina ricevuta

Brutta la vicenda che ieri ha colpito Claudio Marchisio. Il calciatore, insieme alla sua famiglia, sono stati costretti a cedere denaro a gioielli a 4 rapinatori che hanno fatto irruzione nella villa dell’ex calciatore a Vinovo. Diverse sono state le manifestazioni di solidarietà ma, a sorpresa, è arrivata anche la pioggia di insulti sui social. Frasi come “Marchisio il buonista radical chic, ha per caso fatto andar via i suoi ospiti senza preparargli un caffè?”, “Ben gli sta al buonista”, “Rubano a casa dei ladri” e non è finita qui. Insomma, tra cui non sa distinguere la fede calcistica dalla realtà quotidiana e chi è un ‘semplice’ odiatore seriale, l’odio sociale non scansa nemmeno un campione esemplare come lui.

Claudio Marchisio
Claudio Marchisio (Getty Images)

Insulti a Marchisio, lo sfogo del politico Lorenzo Tosa

Duro lo sfogo dell’ex politico del Movimento 5 Stelle, Lorenzo Tosa, che con le sue parole dà voci ai pensieri di migliai di persone sulla vicenda: “Minacciati e derubati di tutto da cinque rapinatori coperti da passamontagna e armati di pistola e cacciaviti. È la serata da incubo vissuta ieri da Claudio Marchisio e la moglie Roberta, nella loro villa nell’hinterland torinese.

E invece di una ovvia, umana, spontanea solidarietà, la cloaca degli odiatori del web è già partita all’assalto. “Marchisio il buonista radical chic, ha per caso fatto andar via i suoi ospiti senza preparargli un caffè?”. “Ben gli sta al buonista”. E ancora. “Rubano a casa dei ladri.”
Neanche si sa ancora nulla sulle generalità e sulla nazionalità dei rapinatori (come se cambiasse qualcosa), ma per le bestie è già tutto chiaro: “Il principino ha sempre avuto a cuore le risorse. Non essere inc***** più di tanto.” “Ma sì, Claudio, ora raccontaci di come sono stati gentili”. E via così verso un abisso di odio e cattiveria gratuita.

Oltre allo choc e alla paura per una rapina di una violenza inaudita, Claudio e Roberta si ritrovano anche a dover subire la gogna social, in questo immondezzaio che è ormai diventata la rete. Ma come si fa ad essere così squallidi, così meschini? Siamo con te, Claudio, con un uomo, con un ragazzo che crede ancora nell’umanità e nell’empatia e non ha paura di dire sempre quello che pensa. Un amico. Non arrendiamoci”.