Caso Balotelli e razzismo, il centrodestra cerca di minimizzare l’accaduto. Dure reazioni dagli esponenti di 5 Stelle e Pd.
Caso Balotelli e razzismo, dopo le parole del calciatore e l’intervista di oggi a Luca Castellini (capo degli ultrà veronesi), arrivano anche altre reaziohni. In primis quelli della politica che ancora una volta si divide in due. Da una parte il centrodestra che ha preso molto tempo prima di reagire. Dall’altra i partiti di governo che hanno una posizione più netta su tutta la vicenda.
Matteo Salvini, che già in passato era stato protagonista di scponti verbali con Super Mario, è netto: “Con 20 mila posti di lavoro a rischio Balotelli è l’ultima mia preoccupazione, ma davvero l’ultima ultima. Vale più un operaio dell’Ilva che 10 Balotelli. Il razzismo va condannato ma qui non abbiamo bisogno di fenomeni”.
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, rispondendo ad una domanda sulle dichiarazioni di Castellini, ha precisato: “Se ci sono stati insulti razzisti penso che si debbano sempre prendere provvedimenti. Assolutamente bisogna combattere il razzismo negli stadi. Ma non ho seguito la cosa, non ero allo stadio. Ho sentito che qualcuno invece diceva che non c’erano stati questi cori ma non sono in grado di dirlo perchè non c’ero”.
Ribadisce la sua posizione Lorenzo Fontana, ex ministro leghista con l’ultimo governo, quando si era occupato della Famiglia. E difende Verona: “Non può esistere che da un presupposto che non esiste, perché allo stadio non ci sono stati cori razzisti, venga messa alla gogna una tifoseria e una città”. Una posizione tenuta anche dal Vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti: “Verona non è quella che si vede allo stadio”, ha detto oggi.

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Caso Balotelli, centrosinistra e 5 Stelle condannano quanto successo a Verona
Decisamentge diverse le parole di alcuni esponenti della sinustra e dei 5 Stelle. Come Vincenzo Spadafora, esponente del MoVimento ma soprattutto da poco ministro dello Sport: “Chiedo al Verona di condannare fermamente quanto avvenuto e prendere i necessari provvedimenti, anche alla luce delle dichiarazioni del suo capo ultrà”. E ha invitato anche il sindaco Sboarina che in tempo reale aveva negato di aver sentito cori razzisti prendendolsela con Balotelli, a rivedere le immagini.
Sulla stessa linea il Presidente della Camera, Roberto Fico: “Chi è razzosta non sarà mai del tutto italiano, perché non rispetta i principi base del nostro vivere insieme come comunità”. Decisa anche la presa di posizione da parte di alcuni senatori 5Stelle della commissione diritti umani. In una nota si legge che “le parole pronunciate contro Balotelli sono frutto di ignoranza, di scarsa conoscenza della storia. Ma anche di una pericolosa visione del mondo che non va oltre i confini di casa e sono di una gravità assoluta”.
Quanto accaduto a Verona è stato anche commentato da Teresa Bellanova, neo ministro delle Politiche Agricole (Italia Viva): “Mario Balotelli è nato e cresciuto in Italia. Non è certo il colore della sua pelle a determinarne l’identità e il Paese di cui si sente cittadino. E d’altra parte non saprei quale identità dare a Luca Castellini, se non quella di un razzista arrogante”.