Violenta scossa di terremoto a Sud della Francia – VIDEO

Scossa di terremoto in Francia, ansia e preoccupazione: gente in strada, ci sono feriti e danni

Un terremoto di magnitudo mb 5.0 è avvenuto quest’oggi alle 11:53 al Sud della Francia con una profondità di 11km. L’epicentro si è verificato nei pressi di Montélimar. La scossa è stata distintamente avvertita a Nîmes, Lione, Grenoble, Avignone, Montpellier e Marsiglia. Anche in Italia il terremoto è stato discretamente avvertito, specialmente nelle regioni confinanti col Sud della Francia.

Tanta paura e gente in strada, al momento arriva notizia di tre feriti ed uno ferito gravemente. Non si sono verificate particolari scosse di assestamento dopo questa prima forte scossa. Si sono registrati particolari danni ad edifici, anche storici, così come riportato dagli utenti Twitter.

Terremoto in Francia e non solo: la Terra compie strani movimenti

Nuove scosse di terremoto nelle regioni del Centro-Sud Italia. L’altro ieri, 7 novembre, , il terremoto in provincia de L’Aquila, che ha spaventato la popolazione. Nella giornata di ieri, in via precauzionale, in molti comuni le scuole sono rimaste chiuse. Nell’area, si registrano anche oggi – 9 novembre – nuove scosse. Infatti, alle 15:55 i sismologi dell’Ingv hanno segnalato una scossa di magnitudo 2.6 che ha avuto epicentro a 5 km da Balsorano, la località della Marsica epicentro della scossa di 2 giorni fa. L’ipocentro a 11 km di profondità.

In precedenza, alle 13:43, è stata registrata una scossa con epicentro a 3 km da Velletri, in provincia di Roma. La scossa ha avuto ipocentro a una profondità di 9 km ed è stata percepita dalla popolazione. Aprilia si trova a 12 km dall’epicentro, Pomezia a 21 km, mentre la capitale Roma è a soli 34 km dall’epicentro del sisma del primo pomeriggio di oggi. Non si hanno notizie di danni. Diverse però sono state le segnalazioni sui social dopo la scossa.

Nel frattempo, Ingv spiega che “gli eventi sismici che stanno interessando la zona di Balsorano e le aree circostanti si collocano in un’area che rappresenta il “crocevia” di diverse strutture tettoniche che mostrano attività significativa nel Quaternario, cioè in un ambito cronologico, corrispondente agli ultimi 2.6 milioni di anni, di riferimento per l’individuazione di faglie attive e potenzialmente sismogenetiche”. Altre informazioni sono disponibili a questo link.