Samira El Attar, ecco che fine ha fatto la mamma marocchina scomparsa lo scorso 21 ottobre
Samira El Attar, donna marocchina di 41 anni, è scomparsa lo scorso 21 ottobre a Stanghella (Rovigo) dove viveva con figlia e marito. La donna si era ben integrata nella comunità ed era ben voluta da tutti. Carabinieri e Vigili del fuoco la cercano senza sosta, ma fino ad ora non l’hanno trovata. Quest’oggi si è ripreso con una battuta a largo raggio che lascia pensare ci possano essere delle novità. Quel giorno dello scorso mese la donna è scomparsa dopo aver accompagnato la bimba a scuola. Il suo telefono ha squillato 24 ore a vuoto, per poi spegnersi. Non ci sono stati movimenti sui suoi conti. Questi elementi fanno pensare al peggio anche se la famiglia esclude sia un possibile gesto estremo che un allontanamento volontario.
Samira El Attar, la testimonianza choc dell’amica
Un’amica, nel corso dell’appuntamento mattutino di Storie Italiane in onda su Rai 1, ha rilasciato una testimonianza choc che per certi versi inchioderebbe il marito Mohamed. Quest’ultimo, via via che i giorni passano, sembra sempre più nervoso e sotto pressione.
Ecco le parole della donna: “Samira veniva trattata male e veniva violentata dal marito. Lui la picchiava e picchiava anche la bambina che aveva dei segni neri sulle gambe. Lei subiva il marito, era terrorizzata che potesse portargli via la bambina. Lui la costringeva ad avere rapporti sessuali e ultimamente lei lo rifiutava in maniera decisa. Due mesi fa hanno anche avuto un diverbio in piazza dopo che lei era andata a raccontare ai servizi sociali quanto accadeva”.
Mohamed ha risposto in modo molto breve: “Io sono tranquillo, se stanno lavorando vuol dire che cercano ancora la mia Samira. Non ho niente da nascondere e seguo gli sviluppi”.
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