La biografia di Salvatore Settis, archeologo e storico dell’arte italiano
Salvatore Settis, nato a Rosarno l’11 giugno del 1941, è un archeologo e storico dell’arte italiano. Da giovane si laurea in Archeologia classica all’Università di Pisa nel 1963 ed ottiene nel 1965 il diploma di perfezionamento. All’Università di Pisa è stato prima assistente, poi professore incaricato, poi ancora professore ordinario di Archeologia greca e romana. Tra il 1977 e il 1981 è stato direttore dell’Istituto di Archeologia e preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dello stesso ateneo.
Ha inoltre diretto il Getty Center for the History of Art and the Humanities di Los Angeles dal 1994 al 1999. Dal 1999 al 2010 invece ha ricoperto il ruolo di direttore della Normale di Pisa.
È membro del Deutsches Archäologisches Institut, della American Academy of Arts and Sciences, dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Accademia delle Arti del Disegno, del Comitato scientifico dell’European Research Council e del Consiglio di Presidenza di Libertà e Giustizia.
Il suo libro ‘Italia S.p.a. L’assalto al patrimonio culturale’ nel 2003 ha vinto il premio Viareggio nella categoria Saggistica.
Nel 2008 critica i tagli all’Università promossa dal governo Berlusconi sulle pagine dei quotidiani La Repubblica e Il Sole 24 ore. Questo nel febbraio del 2009 lo porta a dare le dimissioni dalla presidenza del Consiglio Superiore dei Beni Culturali.
È presidente del Consiglio Scientifico del Louvre.
Salvatore Settis, lauree ad honoris ed onorificenze
Il 20 novembre 2007 l’Università di Padova gli conferisce la laurea honoris causa in Giurisprudenza. Il 29 ottobre 2008 l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” gli conferisce la seconda laurea honoris causa in Giurisprudenza. Il 14 gennaio 2014 riceve a Reggio Calabria, per l’Università Mediterranea, la laurea honoris causa magistrale in Architettura.
Dal marzo del 2001 è commendatore al Merito dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca, Cavaliere dell’Ordine della Legion d’Onore (Francia). Nel 2009 la città di Palmi (Calabria) gli ha dato la cittadinanza onoraria.
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