NoiPa, chi deve rinunciare al bonus Renzi di 80 euro: i dettagli

NoiPa, dalla tredicesima al bonus Renzi: tutti i dettagli

Da dicembre, consultando il cedolino sul sito di servizi NoiPa, si potrà vedere anche la tredicesima per il 2019. Questa arriva tra la seconda e la tera settimana di dicembre. Spetterà in particolare ai ai docenti con contratto a tempo indeterminato e ai supplenti con contratto al 30 giugno o 31 agosto. Si potrà riscuotere dal venerdì 13. Diverse sono le cifre della tredicesima da dipendente a dipendente, ma generalmente sulla tredicesima incidono il proprio minimo contrattuale, l’indennità di contingenza, gli eventuali superminimi assorbili o non, gli scatti di anziati e l’eventuale EDR o terzo elemento.

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Bonus Renzi di 80 euro, chi vi rinuncia

Il pagamento degli stipendi per la pubblica amministrazione viene anticipato di un giorno, come annuncia il cedolino sul portale NoiPa, cioè al 22 novembre in quanto il 23 cade di sabato. Oggi, però, è il giorno dei pagamenti e versamenti di tasse di Partite Iva e imprese e anche la scadenza per il pagamento con compensazione sul modello F24. Ci sono molti contribuenti che percepiscono il bonus Renzi ma potrebbero superare i 26 mila euro di tetto del reddito complessivo lordo. Per tale motivo, il Fisco dà la possibilità di fare la rinuncia al bonus accedendo al cassetto previdenziale Inps del cittadino. Bisogna dichiarare di non avere più i requisiti di reddito per fruire del bonus per non avere sanzioni nella prossima dichiarazione. Per la rinuncia del Bonus 80 euro per i soli dipendenti pubblici, si può andare anche sul sito del NoiPa compilando il form per la richiesta specifica presenza nella sezione ‘self service’.

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