Altro caso di Meningite, 27enne muore nel giro di poche ore

Altro dramma causato dalla Meningite. Una ragazza di 27enne di nome Ilaria Caccia, è morta nel giro di poche ore, i medici affermano: “Infezione devastante”

Meningite
Altra morte causata dalla Meningite, 27enne perde la vita (via Pixabay)

Continua a portare morti la meningite. Nelle ultime ore è infatti toccato a Ilaria Caccia, una ragazza di 27 anni che ha perso la vita all’ospedale San Martino di Genova. Nello stesso ospedale genovese, la ragazza era stata operata per sepsi meningococcica. Ilaria viveva nel quartiere San Martino, poco distante dall’ospedale. Quando è arrivata nello stabilimento, intorno alle 5 di mattina, è stata subito trasferita al reparto di rianimazione al pronto soccorso.

La ragazza lavorava come cameriera. Infatti era impegata in un nota catena nel capoluogo ligure. Purtroppo, però, ad ucciderla ci ha pensato una meningite fulminante. Impegnata spesso con la chiesa, lo scorso sabato aveva partecipato ad una festa nella parrocchia di via padre Semeria a Genova.

Meningite, il medico afferma: “Infezione devastante”

Dopo la morte di Ilaria, ha parlato ai microfoni Matteo Bassetti, direttore dell’unità operativa Malattie infettive del Policlinico San Martino. Il dottore ha affermato: “Il decorso è rapidissimo, ma tranquillizziamo i cittadini: questi casi a livello nazionale sono pochissimi“.

Poi Bassetti ha continuato: “Il batterio è arrivato nel sangue creando un’infezione devastante creando uno shock settico, la paziente è stata messa immediatamente in terapia antibiotica, ma purtroppo queste infezioni sono devastanti. Ahimè non si poteva fare niente” – ha poi concluso – “La ragazza aveva sulla pelle delle macchie scure per la coagulazione del sangue“.

Ad intervenire sul tragico episodio ci ha pensato anche Filippo Ansaldi, direttore della Prevenzione e Programmazione sanitaria di Alisa, che ha dichiarato che era quasi impossibile salvare la paziente. Il direttore ha infatti affermato: “Sono situazioni in cui puoi seguire tutte le cure a disposizione, puoi fare ‘tutto’, stamani stavamo discutendo se darle l’immunoglobuline o il cortisone, ma non c’è stato proprio il tempo di farlo, un’evoluzione devastante della malattia in sei ore“. Ansaldi ha poi spiegato: “Parliamo di numeri molto piccoli“.

Dopo la morte di Ilaria, i medici stanno ancora analizzando quale tipo di meningococco è stato fatale per la ragazza.

L.P.

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