Partinico, uccide l’amante straniera: le parole della moglie

Ennesimo caso di femminicidio quello accorso a Palermo. Una donna, infatti, è stata uccisa a coltellate, fermato il compagno 

Un efferato omicidio ha terrorizzato Palermo la scorsa settimana, poco prima della giornata contro la violenza sulle donne. Infatti una donna 30enne di origini rumene, Ana Maria Lacramioara Di Piazza, è stata uccisa a coltellate nella sua abitazione di Giardinello. Subito dopo il ritrovamento del corpo, i Carabinieri hanno deciso di fermare Antonino Borgia. L’uomo di 51 anni, è un imprenditore di Partinico, ed aveva una relazione amorosa extraconiugale con la donna.

Le forze dell’ordine giunte sul posto hanno subito provato a ricostruire quanto accaduto. Infatti secondo gli agenti, Antonino avrebbe deciso di voler uccidere la donna che minacciava di rivelare tutto alla moglie. Secondo quanto emerso, successivamente, Ana Maria avrebbe chiesto una somma di denaro in cambio del silenzio. Le forze dell’ordine sono riuscite a recuperare il corpo della donna di origini romene, nelle campagne tra Balestrate e Partinico lungo la strada statale 113. I carabinieri di Palermo, continuano ad indagare su questo strano omicidio, con il 51enne al top della lista dei sospettati.

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Omicidio a Partinico, la moglie del killer: ‘Non abbandono mio marito’

Maria Cagnina è la moglie di Antonino Borgia, l’uomo che ha ucciso l’amante. Le prime dichiarazioni su quanto accaduto, della donna, arrivano su News Mediaset. “Mi potete dire tutto quello che volete, ma è mio marito, è il padre dei miei figli e non rimarrà solo. Pagherà. Chiedo scusa ad Ana Maria, al bambino a tutto il mondo per quello che è successo, non è giustificabile. Nella sua passata vita non è mai stato un orco. Non so spiegarmelo altrimenti, è stata una giornata di follia”.

Antonino Borgia aveva già preso una denuncia a suo carico, proprio dalla moglie per maltrattamenti.