Australia, incubo incendi nel Paese, la situazione è ancora di emergenza: 2000 case distrutte, decine di arresti, 25 persone morte.
Quasi 2.000 case sono state distrutte nella lunga crisi di incendi boschivi in Australia, affermano fonti governative. Gli equipaggi di emergenza si preparano freneticamente a scongiurare il nuovo precipitare degli eventi. Sono nel frattempo decine gli arresti, almeno 180 secondo alcune fonti. Si tratta di un problema peraltro annoso, come denunciato in più occasioni.
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Incendi in Australia: la situazione aggiornata, cosa sta accadendo
Dopo quanto accaduto la scorsa settimana, ora i vigili del fuoco stanno approfittando di un clima più mite per aumentare le linee di contenimento intorno agli incendi che inghiottono l’Australia sud-orientale. È probabile che le temperature salgano di nuovo venerdì, suscitando il timore che due incendi possano formare un nuovo “mega incendio”. Almeno 25 persone e milioni di animali sono morti da settembre. L’Australia sta combattendo una stagione di incendi senza precedenti, alimentata da temperature record e da una siccità diffusa.
A tutto questo si aggiunge senza dubbio la mano dell’uomo: i piromani entrati in azione, più o meno consapevoli delle conseguenze, sono spesso giovanissimi. Martedì, i funzionari del New South Wales (NSW) hanno riferito che gli incendi hanno provocato 1.588 case e ne hanno danneggiate altre 653. Circa 200 case sono state distrutte nella vicina Victoria. Il Consiglio delle assicurazioni australiano ha stimato che il conto danni aveva raggiunto i 700 milioni di dollari australiani, circa 450 milioni di euro. Ma i costi aumenteranno in modo significativo.
Le situazioni più gravi in Australia: la mappa
Il fumo blu permane ancora sulla città di Wingello, anche dopo un clima più fresco e un po’ di pioggia. Gli alberi e il terreno lungo la strada sono anneriti e bruciati. All’angolo di Forest Road, la casa di May King è scomparsa; solo una struttura di sedia d’acciaio è ancora riconoscibile nelle ceneri. Gli abitanti del posto parlano di un mezzo miracolo: solo 12 case furono distrutte; ne sono state salvate altre dozzine. Il Capitano dei Vigili del Fuoco Mark Wilson si è detto sbalordito per quanto le squadre di pompieri sono riusciti a fare.
La pioggia è caduta nel Nuovo Galles del Sud e in Victoria e le temperature sono scese, ma i funzionari hanno avvertito che gli incendi “decolleranno” di nuovo. Temono che grandi incendi in entrambi gli stati possano fondersi, creando fronti di fuoco imprevedibili. Nell’Australia occidentale, il primo ciclone tropicale della stagione ha portato venti forti da lunedì sera – e anche forti piogge sono cruciali per aiutare a combattere gli incendi boschivi. La speranza è oggi che grazie a questi cicloni la situazione possa attenuarsi e migliorare nei prossimi giorni. Lo riporta la BBC.