Coronavirus, quando sarà pronto il vaccino: novità e tempi di sviluppo

Arrivano novità sul vaccino contro il Coronavirus messo a punto dagli israeliani: quando sarà pronto, i tempi di sviluppo e i rischi futuri.

(JALAA MAREY/AFP via Getty Images)

Il Centro di ricerca israeliano sta per annunciare di aver sviluppato il vaccino contro il Coronavirus, affermano alcune fonti. La notizia viene pubblicata stamattina dal quotidiano Haaretz, il più noto giornale israeliano. Gli scienziati del Biological Research Institute stanno facendo importanti passi avanti nella comprensione del virus, dicono le fonti. Ma un lungo processo di studi preclinici e clinici dovrà essere seguito. Gli scienziati dovrebbero annunciare nei prossimi giorni di aver completato lo sviluppo di un vaccino per il nuovo coronavirus COVID-19.

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Novità sul vaccino contro il Coronavirus messo a punto da scienziati israeliani

Secondo fonti mediche, gli scienziati hanno recentemente avuto una svolta significativa nella comprensione del meccanismo biologico e delle qualità del virus, tra cui una migliore capacità diagnostica, produzione di anticorpi per coloro che hanno già il virus e lo sviluppo di un vaccino. Il processo di sviluppo richiede una serie di test ed esperimenti che possono durare molti mesi prima che la vaccinazione sia considerata efficace o sicura da usare. Il Ministero della Difesa ha spiegato: “Non vi è stata alcuna svolta negli sforzi dell’istituto biologico di trovare un vaccino per il Coronavirus o di sviluppare kit di test. Il lavoro dell’istituto è condotto secondo un piano di lavoro ordinato e lo farà prendendosi del tempo. Se e quando ci sarà qualcosa da segnalare, sarà fatto in modo ordinato”.

L’istituto biologico, nato nel 1952 e sotto l’egida del Ministero della Difesa, “è un’agenzia di ricerca e sviluppo di fama mondiale, che si avvale di ricercatori e scienziati esperti con grandi conoscenze e infrastrutture di qualità. Ora sono più di 50 scienziati esperti che lavorano presso l’istituto di ricerca e sviluppo di un rimedio medico per il virus”. Il primo ministro Benjamin Netanyhu ha ordinato all’Istituto di dedicare risorse allo sviluppo di un vaccino per COVID-19 già oltre un mese fa. Per cui, gli scienziati israeliani procedono nel loro lavoro. Normalmente, un lungo processo di studi preclinici su animali sarebbe la fase iniziale, seguita da studi clinici. Questo periodo consente una completa caratterizzazione degli effetti collaterali e una migliore comprensione di come le diverse popolazioni sono interessate dal virus. Tuttavia, l’emergenza globale sulla pandemia di Coronavirus può accelerare questo processo al fine di vaccinare quante più persone sono maggiormente a rischio a causa del virus.

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Quali sono i tempi di sviluppo di un vaccino e i rischi futuri per il Coronavirus

Lo sviluppo di un vaccino efficace porrebbe fine alla crisi globale causata dal virus; proteggerebbe anche la popolazione mondiale da un focolaio più grave che secondo diverse previsioni si potrebbe sviluppare l’anno prossimo. Secondo un rapporto Ynet, tre settimane fa, cinque spedizioni di campioni di virus sono arrivate in Israele dal Giappone, dall’Italia e da altri paesi. Sono stati portati da un corriere del Ministero della Difesa appositamente assicurato presso l’Istituto di ricerca biologica. I campioni erano stati congelati a -80 gradi Celsius. Secondo fonti sanitarie e di difesa, dall’arrivo dei campioni, è stato svolto un intenso lavoro, anche da parte di esperti, per sviluppare il vaccino.

La valutazione degli esperti in Israele e all’estero è che il tempo necessario per sviluppare un vaccino va da pochi mesi a un anno e mezzo. Numerosi gruppi di ricerca in tutto il mondo stanno partecipando alla gara per lo sviluppo di un vaccino. Molti di loro a questo punto si stanno concentrando sul modo in cui il virus si presenta negli animali. Un ostacolo è rappresentato dalle mutazioni del virus quando passa da animale a uomo. Poco dopo l’inizio dell’epidemia a gennaio, la Cina ha pubblicato la sequenza genetica del virus su database scientifici aperti in modo che gli istituti di ricerca e le società commerciali potessero provare a sviluppare trattamenti e vaccini senza la necessità di ottenere campioni. Circa un mese e mezzo dopo la pubblicazione della sequenza genetica, la società di biotecnologia Moderna, Inc., con sede a Boston, Massachussets, annunciò di aver completato lo sviluppo di un possibile vaccino contro il Coronavirus.