Morto Tibor Benedek: un male incurabile ha ucciso il giocatore

Un male incurabile ha ucciso il giocatore di pallanuoto Tibor Benedek, uno dei più grandi campioni di sempre: morto l’ex star della Pro Recco.

(PETER KOHALMI/AFP via Getty Images)

Un grave lutto ha colpito il mondo della pallanuoto: si è spento prematuramente Tibor Benedek, uno dei più grandi campioni di sempre, con un palmares eccezionale. Infatti, nella sua bacheca figurano ben tre ori olimpici consecutivi: Sidney 2000, Atene 2004 e Pechino 2008. Ha militato nella A1 in Italia con la Pro Recco, divenendo il giocatore simbolo di quella squadra. Dal 2001 al 2012, salvo una parentesi di tre anni, il campione ungherese ha giocato infatti in Italia.

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La morte di Tibor Benedek sconvolge il mondo dello sport internazionale

Nel suo palmares, figurano sei scudetti, di cui gli ultimi 5 vinti consecutivamente dal 2007 al 2012, quattro Coppe Italia consecutive, quattro Coppa dei Campioni/Eurolega, quattro Supercoppa Len e una Coppa Adriatica. Con la Pro Recco divenne anche il miglior marcatore nella stagione 2001-2002 realizzando 78 reti. Lunghissimo l’elenco di medaglie conquistate con l’Ungheria: un oro, due argenti e un bronzo mondiale; un oro, tre argenti e tre bronzi europei.

Terminata la carriera, con l’Ungheria riuscì a vincere i Mondiali 2013 e a conquistare un argento e un bronzo agli Europei (2014, 2016), oltre a due argenti in World League (2013 e 2014) e uno in Coppa del Mondo (2014).  Fino a maggio di quest’anno era stato allenatore dell’Ujpest. L’addio fu improvviso: “Parteciperò solo come tifoso alla vita della pallanuoto ungherese”, aveva detto. Quindi aveva aggiunto: “La ragione della mia decisione è puramente privata. Non desidero fare altre dichiarazioni a riguardo”. Un mese e mezzo dopo, la tremenda notizia della sua morte. Decine sono in queste ore i messaggi di cordoglio che arrivano alla famiglia del grande campione. Tra questi, anche quello della Pro Recco, la squadra che ha contribuito a rendere grande.

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