Il divulgatore scientifico Piero Angela ha svelato il modo particolare in cui, un giorno, desidera morire.
Piero Angela è uno dei volti più noti e amati della televisione italiana. Grazie ai suoi programmi di divulgazione scientifica, Quark e Superquark su tutti, il torinese ha dato vita nel nostro Paese a un modo di fare tv in stile anglosassone avendo sin da subito un grandissimo successo. La sua carriera è iniziata, però, in radio come collaboratore del “Giornale Radio”, prima di passare in Rai dove divenne il primo conduttore del TG2. Nel 1971 ha realizzato il suo primo programma scientifico, Destinazione Uomo, prima di ideare e prendere redini di Quark nel 1981.

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Grazie alla sua grazie passione per questo lavoro, anche il figlio di Piero Angela, Alberto, ha seguito le sue orme. E insieme, nel 2000, hanno dato vita a un altro programma di divulgazione: Ulisse, show a puntate monografiche riguardanti scoperte storiche e scientifiche. E proprio l’amore per il suo mestiere, hanno portato il conduttore piemontese a fare una particolare rivelazione a Caterina Balivo, nel corso di una intervista a Vieni da Me.
Piero Angela e il desiderio sulla sua morte
Nel corso dell’intervista a quattrocchi con Caterina Balivo, Piero Angela si è raccontato in tutte le sue sfaccettature toccando anche il tema della sua futura morte. Il divulgatore scientifico ha infatti confidato alla conduttrice: “Amo il mio lavoro, l’ho sempre adorato. E desidero che la mia morte arrivi proprio mentre sto lavorando, magari in un fotogramma”.
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La Balivo è parsa visibilmente commossa dalle parole di Piero Angela, che mostrano tutto l’amore, la passione e l’attaccamento che il divulgatore prova per il suo mestiere. Il torinese ha poi concluso dichiarando: “Forse è un desiderio di chiunque ami così tanto il suo lavoro, la sua passione. Non lo so”.