Straordinaria scoperta nel mondo della scienza| Così si potrà bloccare il tumore della pelle!

E’ italiana la scoperta che ha fatto gioire il mondo della scienza e della medicina. I ricercatori dell’Università di Padova hanno capito come bloccare la crescita del pericolosissimo melanoma.

Gli scienziati dell’Università di Padova e dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (Vimm), hanno scoperto l’esistenza di alcuni enzimi che bloccano la proliferazione delle aggressive cellule tumorali del melanoma.

melanoma cutaneo
melanoma cutaneo (fonte web)

Il team di ricercatori, sotto la sapiente guida del Professor Massimo Santoro, è giunto, al termine di una lunga sperimentazione, alla scoperta della capacità di queste particolari proteine di interferire sulla crescita dei tumori cutanei.

La ricerca scientifica

Gli scienziati hanno evidenziato come la rapida moltiplicazione delle cellule che portano allo sviluppo del melanoma, dipenda da un’eccessiva presenza di un particolare enzima, chiamato UBIAD1.

Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “Redox Biology“, ci parla del ruolo dell’enzima UBIAD1, spesso ritrovato “al lavoro” insieme al Coenzima Q10 fino ad oggi conosciuto per le sue qualità benefiche per la pelle.

In sostanza, il gruppo di scienziati ha ribaltato il ruolo del Coenzima Q10 noto ai più per le sue benefiche proprietà anti invecchiamento. E’ sotto gli occhi di tutti, infatti, la sua presenza in svariatissime creme dal potere Anti-age.

L’interazione della sostanza appena scoperta con il Coenzima Q10 produrrebbe, in poche parole, un importante nutrimento per la cellula tumorale che porterebbe allo sviluppo incontrollato del melanoma cutaneo.

Si è scoperto anche, che pazienti con aumentata espressione dell’enzima UBIAD1 avrebbero avuto più probabilità per un decorso difficile della malattia che avrebbe potuto portarli più frequentemente alla morte.

La straordinaria scoperta made in Italy

I complimenti del presidente del Veneto, Luca Zaia, non sono tardati ad arrivare. Il governatore ha espresso immensa gratitudine nei confronti del team veneto, parlando, con soddisfazione, di “concreta attività sanitaria che avrà ricadute effettive sull’attività clinica”.

Da questa straordinaria scoperta si potrà dare il via a nuove ricerche per l’individuazione di  approcci terapeutici all’avanguardia che, sicuramente, garantirebbero una possibilità di guarigione dalla malattia molto maggiore.

laboratorio di ricerca
laboratorio di ricerca (fonte web)

Grande soddisfazione per il mondo scientifico italiano che, ancora una volta, dimostra di essere una tra le eccellenze mondiali. La medicina italiana, come emerso dalla recentissima risposta all’emergenza sanitaria globale a causa del Covid19, si è sempre contraddistinta sia in campo diagnostico, sia in campo assistenziale.

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Questo importante traguardo, raggiunto dai nostri scienziati, dimostra anche quanto il campo della ricerca sia in continuo sviluppo e produca costantemente successi dall’eco mondiale.