Ronaldinho, entrato a gamba tesa nel tunnel dell’alcolismo | Il dramma che lo ha sconvolto

L’ex fenomeno brasiliano Ronaldinho è entrato nel tunnel dell’alcolismo. Un dramma famigliare alla base del crollo del Pallone d’oro 2005. 

Ronaldinho è stato uno dei giocatori più forti degli ultimi tempi. Le sue giocate, la sua tecnica, il suo scendere in campo sempre col sorriso hanno fatto innamorare milioni di tifosi che si sono avvicinati al calcio proprio grazie all’ex fenomeno brasiliano.

Ronaldinho
Ronaldinho (Foto Web)

Arrivato in Europa dal Gremio, col Paris Saint-Germain che ci aveva visto lunghissimo acquistandolo a soli 21 anni nel 2001. Ma in Francia si erano visti solo sprazzi del genio di Ronaldinho, esploso e consacratosi definitivamente al Barcellona.

In blaugrana Dinho ha vinto tutto, dai campionati alla Champions League, arrivando anche a conquistare il Pallone d’oro nel 2005. Anche la Serie A ha potuto godere delle giocate favoloso del fuoriclasse verdeoro, avendo giocato nel Milan dal 2008 al 2011. Il Gaucho, inoltre, ha vinto anche un Mondiale con il Brasile nel 2002 in Corea del Sud battendo la Germania in finale.

Nel marzo 2004 Pelé, leggenda massima del calcio brasiliano, lo ha inserito nella FIFA 100, la lista dei più forti calciatori viventi. E il Sun, nel 2009, lo ha collocato nella “squadra ideale del decennio”.

Appesi gli scarpini al chiodo, però, la vita di Ronaldinho ha cominciato a subire diversi alti e bassi. Andando incontro anche a delle vicende giudiziarie importanti.

Ronaldinho, la morte della madre alla base del suo alcolismo

Nel 2020, infatti, Ronaldinho è stato in carcere per ben due volte; e in entrambi i casi in Paraguay. La prima volta per aver oltrepassato il confine con il Brasile con un passaporto falso dello stato paraguaiano. La seconda con l’accusa di riciclaggio, venendo recluso nel carcere di Asunción insieme al fratello Roberto de Assis Moreira.

Ma è nel 2021 che Ronaldinho attraverso un vero e proprio dramma finendo nel tunnel dell’alcolismo. A causare la depressione dell’ex fenomeno brasiliano, la morte della madre Dona Miguelina Elói Assis dos Santos; scomparsa il 20 febbraio di quell’anno.

Una perdita che Dinho non è riuscito a superare per moltissimo tempo, provando a lenire il dolore buttandosi nell’alcol. Beve tutti i giorni, comincia la mattina e finisce la sera. Il giorno dopo, poi, ricomincia da capo”. Avevano dichiarato alcuni suoi amici.

Ronaldinho Madre
Ronaldinho (Foto Instagram Ronaldinho)

Ma non solo le bevande alcoliche, Ronaldinho si sarebbe anche circondato di persone poco raccomandabili che avrebbero frequentato la casa dell’ex calciatore solo per soddisfare i propri interessi.

“A casa sua tutti i giorni sembra una festa. Inizia a bere vodka, whisky, gin già dalla mattina. Va avanti fino alla sera. Poi ricomincia”, ha proseguito la fonte anonima in una rivelazione al portale online Lance.