Sempre più liberi professionisti utilizzano i buoni pasto per abbattere i costi del lavoro autonomo. Ma come funzionano esattamente? E quali sono le detrazioni in vigore nel 2022?
Cosa sono i buoni pasto
I buoni pasto fanno parte del welfare lavorativo per l’acquisto di generi alimentari. Sempre più liberi professionisti stanno scoprendo i notevoli vantaggi che derivano dall’adozione di questo benefit. È necessario distinguere tra partite IVA ordinarie e quelle in regime forfettario: queste ultime prevedono un sistema fiscale agevolato che ammortizza i contributi da versare ma, al tempo stesso, non permette di scaricare nessun costo. In poche parole, solo i soggetti con partita IVA a regime ordinario, che siano autonomi o abbiano una ditta, possono beneficiare della detrazione dei buoni pasto.
Il buono pasto può essere utilizzato per un pranzo con un potenziale cliente, un fornitore o i collaboratori, concedendo una meritata pausa che verrà contabilizzata come un pranzo di lavoro e non di piacere. Ma non esistono solo ristoranti e bar. I buoni pasto possono essere utilizzati anche nei supermercati, nei negozi di quartiere, nei food truck e in tutte quelle attività alimentari che accettano questa forma di pagamento.
Detrazioni e benefici
Secondo la Legge di Stabilità del 2020, i buoni pasti elettronici possono essere scaricati al 100% entro un massimo di 8 euro al giorno (4 per i buoni cartacei). Le ditte individuali e gli autonomi possono scaricare al 75%. Questa modalità semplifica la gestione ordinaria del libero professionista, che eviterà di perdersi in mille fatture da conservare: il meccanismo è pratico e veloce, con un’unica fattura mensile. La gestione amministrativa sarà meno pesante, il carico professionale più leggero, i costi abbattuti e le ore di lavoro risparmiate.
Esistono diverse piattaforme che vendono buoni pasto, per cui il titolare di partita IVA interessato dovrà scegliere il fornitore e acquistare la quantità desiderata. Le innovative card elettroniche offrono pratici vantaggi, sono più convenienti e molto comode. Il portale BeProf mette a disposizione dei liberi professionisti un sistema innovativo di buoni pasto: le Pellegrini Card sono delle schede magnetiche che vengono lette direttamente dai POS di oltre 300.000 esercenti disseminati in tutta Italia. Un notevole risparmio, se si pensa a quanto costi un pranzo medio in un locale. Inoltre, il sistema è coadiuvato da un’applicazione gratuita che consente di usare la card anche se non la si ha a portata di mano, controllare il saldo e scoprire le varie attività che accettano questa modalità di pagamento.
La rete dei buoni pasto è una delle più estese in Italia, merito di un benefit che consente di risparmiare quasi il 40% delle spese mensili dedicate agli alimenti. Inoltre, è una scelta sostenibile che aiuta il pianeta: le card elettroniche permettono di evitare sprechi di carta, con un risparmio di CO2 di circa 2000 tonnellate l’anno. I benefici delle card buoni pasto elettroniche sono a breve e lungo termine, una vera rivoluzione che parte da un piccolo passo: la pausa pranzo.