E’ un nuovo progetto di gioielleria: arriva il gelato di lusso | Il più costoso al mondo

Un cibo amato da tutti, che spesso sostituisce anche i pasti e rinfresca. Ma se si deve spendere così tanto…

Mangiare il gelato (foto web)
Mangiare il gelato (foto web)

E’ il cibo dell’estate. Chi non lo ama? E molti di noi non disdegnano anche di pranzare o cenare con un bel gelato, che ci sazia e rinfresca. Ma con questi prezzi, però, forse si sta davvero esagerando… Guardate un po’ voi stessi.

Eppure, il gelato a km zero batte inflazione e afa record. Il gelato fatto con il latte degli allevatori e con i frutti di stagione, con l’olio extravergine d’oliva ed i grandi vini regionali, il miele, le uova, gli yogurt, gli arachidi Made in Italy degli agricoltori risente in maniera decisamente inferiore delle oscillazioni dei prezzi delle materie prime e soprattutto ai costi di trasporto ed energetici.

Negli ultimi anni si è registrato un vero e proprio exploit delle gelaterie artigianali che utilizzano prodotti provenienti dalle aziende agricole e dagli allevamenti locali garantendo così la provenienza locale della materia prima e mettendosi al contempo al riparo dalle fibrillazioni del mercato.

Il gelato a km zero è un potente alleato degli italiani per combattere il caldo record che si è abbattuto sulle città e sulle spiagge, ma anche un prodotto importante per le gelaterie artigianali che possono contare su materie prime di qualità e di prossimità che risentono in maniera molto minore degli sbalzi dei costi per l’energia, per il trasporto e degli ingredienti usati nelle preparazioni

Latte, frutta, yogurt, burro arrivano ogni giorno dalle aziende del territorio e non devono quindi passare per mano da un intermediario all’altro né tanto meno percorrere lunghe distanze. Tutto questo incide in maniera positiva producendo, a condizioni di mercato, un risparmio per la gelateria e per il consumatore. Ma vi sono anche gelati molto costosi…

Il gelato più costoso del mondo

“La mia borsa Baguette già compie 25 anni, ma non li dimostra affatto”. A ricordarlo e’ Silvia Venturini Fendi, direttrice creativa delle linee accessori e pret a porter uomo della griffe che porta il suo nome. Autrice, nel 1997 della celebre borsetta a cui venne dato il nome del pane che i francesi portano sotto le ascelle. E non solo, visti il suo manico corto ma non troppo e la forma rettangolare, che la rendono capiente, è perfetta da portare sotto al braccio.

E, a proposito di Fendi, si deve al noto brand italiano l’ideazione del gelato più costoso. Si tratta, infatti, di un nuovo progetto di gioielleria immaginato dalla designer Delfina Deletrez-Fendi. Si tratta di un cono in argento, chiamato Cono 925.

Delfina Deletrez-Fendi con il suo cono 925 (foto web)
Delfina Deletrez-Fendi con il suo cono 925 (foto web)

Per qualcuno, si tratta di una follia e di uno spreco. Il cono in argento, infatti, è disponibile alla vendita solo su ordinazione. Il costo? 650 euro. Ma se non vi basta e volete andare oltre, esiste anche una versione in platino con pavé di diamanti. Non osiamo immaginare neanche il prezzo…