Tik Tok, l’applicazione di livello internazionale utilizzatissima da milioni e milioni di persone in tutto il mondo. Questa volta non si è però resa protagonista in positivo, a causa di un trend diventato virale.
Tik Tok è indubbiamente il social media del momento, molto utilizzato ed apprezzato in tutto il mondo. Un’applicazione in cui è facile diventare delle celebrità, spesso con un semplice video che fa colpo su una miriade di utenti pronti a interagire con chi ha pubblicato il filmato.
Non sempre però ciò che viene mostrato all’interno dell’applicazione possiamo considerarlo positivo. Infatti, è diventato virale un trend che sta mettendo in seria difficoltà un settore di livello quale è quello degli aeroporti.
Una serie di video, di recente, sono divenuti virali. Le autorità se non sono già accorte e hanno segnato la cosa per limitarla concretamente, se non eliminarla del tutto. Scopriamo di cosa si tratta.
Tik Tok, una serie di video diventati virali: di cosa si tratta
Tik Tok, nel bene o nel male, senza limiti. Come detto non è difficile vedere anche solo in un giorno tanti video diventati virali.
A volte, però, non si tratta di qualcosa di esemplare. Come in questo caso, con un trend che ha visto aumentare in maniera sproporzionata il numero di filmati e visualizzazioni da parte di chi spiega o vuole sapere come riuscire a saltare la fila in aeroporto.
Si chiama Tik Tok travel hack e sta nel fatto che alcuni passeggeri lo utilizzino per viaggiare e suggerire a chi deve prendere un vuolo di chiedere assistenza e una sedia a rotelle al personale in aeroporto.
In questo modo, può saltare le attese ai controlli e al check in. Secondo la legge, ai passeggeri con disabilità e ridotta mobilità deve essere assicurata un’assistenza completa e gratuita negli aeroporti.
Il problema è che in questo momento le richieste di tale servizio stanno aumentando notevolmente e non sempre chi lo richiede ne ha effettivamente bisogno. Il primo a denunciare questa situazione, è stato John Holland-Kaye, CEO dell’aeroporto di Heathrow.
Quest’ultimo ha spiegato che solitamente gli aeroporti hanno tante persone che lavorano di supporto ai passeggeri, abbastanza da permettere di garantire il servizio sempre e comunque a chi ne fa richiesta.
Adesso però, siccome la domanda è aumentata, le struttore sono davvero in difficoltà. La cosa grave, ovviamente, è che a richiedere assistenza in alcuni casi sono state persone che non hanno alcun tipo di problema di salute, di mobilità o disabilità.
Ma lo fanno solo per saltare la fila, e ciò danneggia gravemente chi ne ha davvero bisogno. Forse, prima di agire si dovrebbe pensare che tipo di danno effettivo si sta arrecando agli altri: e non parliamo di forze dell’ordine.